PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] un vasto patrimonio avviando in Capitanata un processo di trasformazione delle colture, dei sistemi di conduzione e dei mezzi di produzione in senso capitalistico; liberale conservatore, deputato dal 1874 fino alla morte (tranne la legislatura XIII ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] economico di mercato. Non dunque un segno di crisi del sistema ma, al contrario, della sua vitalità. Negli ultimi decenni la successione dei cicli economici nelle economie capitalistiche si è andata attenuando, tanto da accreditare la tesi che ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] 000 di quintali. Consapevole del ruolo essenziale svolto dal sistema creditizio nel sostegno allo sviluppo industriale, Piccinelli fu tra e a tratti utopistica mediazione tra accumulazione capitalistica e progresso sociale.
Fu con questa finalità ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] sottolineando i legami tra certe fasi dello sviluppo capitalistico, nella fattispecie quello inglese, e la 1931, attese alla stesura di un saggio storico sulla crisi del sistema liberale e l'avvento del fascismo, rimasto incompiuto e pubblicato ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] passo i bolognesi per causa dei coloni tenuti da essi col sistema di mezzadria". In altre parole, era l'esistenza di rapporti di produzione già caratterizzati in senso capitalistico a imprimere quel vivace dinamismo che l'agronomo veneto aveva saputo ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] – doveva essere «l’emancipazione del lavoro dallo sfruttamento capitalistico e da ogni servitù di classe» (Paoloni, 1911 volte alla Camera sullo sviluppo dell’azione corporativa, sul sistema rappresentativo del fascismo, sulla stampa e sull’autarchia. ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] , quando mosse i primi passi sulla strada dell’industrializzazione, aveva un’agricoltura evoluta in senso capitalistico e tecnicamente efficiente, un grande sistema di scambi commerciali con l’estero, il reddito per abitante più alto d’Europa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] tanto una politica imperialista attribuita alla Francia, quanto un sistema di valori fondato su icone e individui che non sembrano incanto dell’Eden a fronte dello sfruttamento capitalistico del territorio, della saturazione accelerata degli spazi ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] centrosettentrionali.
Il grave degrado della vita amministrativa e dei sistemi di potere locali e l’indigenza in cui versavano nel accumulata dal Sud a causa dello sviluppo capitalistico nazionale protetto rischiava di trasformarsi ormai in un ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] riteneva dannosa "una soluzione autonomistica in regime capitalistico", perché avrebbe tagliato fuori la Sardegna dal P. Scoppola, La Repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico 1945-1996, Bologna 1997, ad ind.; G. Gozzini - ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...