Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o anche di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri.
Il termine appare in Grecia originariamente [...] paesi (come quelli anglosassoni) nei quali lo sviluppo capitalistico aveva avuto non solo un ritmo più rapido e un iniziale impulso religioso.
Il filantropismo è la f. ridotta a sistema, in senso più o meno spregiativo. Storicamente, si dà questo ...
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Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] di malattia, imposta progressiva sul reddito, riforma agraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico. I suoi saggi sono raccolti in Untersuchungen über die Organisation der Arbeit, oder System der Weltökonomie (3 ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] il fascismo in Italia e in Germania era un tipo di "Stato di emergenza capitalistico". A differenza di quanto avviene in altri sistemi borghesi-capitalistici, lo Stato fascista godrebbe di una "relativa autonomia" nei confronti del "grande capitale ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] avesse avuto ragione nel ritenere che l'ordinamento capitalistico ha come effetto di danneggiare e scemare la produzione può pensare di attuare, con fondi pubblici, un sistema educativo universale che ponga tutti i giovani indistintamente ai piedi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nel rapporto tra Stato e organizzazioni degli interessi privati, anche all'interno dei paesi capitalistici a regime democratico (Regini 1983²). Caratteristico dei sistemi così denominati è il rapporto tra queste associazioni e l'apparato statale: è ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Con questi criterî il Voltaire si è dato a una grandiosa sistemazione della storia universale, che inizia una nuova era dello spirito feudale del Medioevo si era passati alla società capitalistico-borghese. Marx ha introdotto nella storiografia il ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] principio dell'influenza sociale su un processo economico governato dalle regole del mercato. Se il sistema economico svedese è rimasto fondamentalmente capitalistico, allo stato si è però deliberatamente assegnato il compito non solo di concorrere a ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] reale frazionario (usufruttuario, enfiteuta). Ma non riproducendosi nel sistema italiano l'art. 2181 del codice napoleonico, che dovette esercitare il bisogno di un attrezzamento capitalistico ampio, col passaggio crescente dall'artigianato alle ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] di formazione, espressa tanto dagli individui quanto da un sistema economico sempre più fondato sul contenuto di conoscenze dei prodotti f. c. possa essere realizzata. Infatti, in un regime capitalistico, la f. c. - come la scuola - è destinata ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] questi movimenti propugnavano programmi liberali moderati, tesi a riformare determinati sistemi di controllo o a modificare teorie in voga: in nome è ridotta alle necessità dell'ordine sociale capitalistico. In risposta a queste osservazioni, alcuni ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...