Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] sul mercato mondiale, ma anche a causa del fatto che un sistema economico non può essere sano se la società che lo produce è corrotta. Una profonda e radicale trasformazione capitalistica, che ha ormai abbandonato i sogni o le prospettive socialiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] e dell’economia agraria (A. Fanfani, Le origini dello spirito capitalistico in Italia, 1934, pp. 113-25), il declino della mercatura ecclesiastico, oppure la sfera privata e pubblica, di un sistema sociale in cui, invece, tutti questi elementi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] che per la santità dei costumi.
Per il sistema dottrinale profondamente originale nella parte filosofica, dove primeggiano epoca in cui non si è ancora realizzato il moderno sviluppo capitalistico. L’orizzonte culturale del 13° sec., infatti, vede da ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] ancora nel maggio 1953 Foa sostenne che «il sistema produttivo italiano» attraversava «un periodo di stagnazione e un editoriale dello stesso Foa, Lotte operaie nello sviluppo capitalistico, che ne allargò la fama negli ambienti internazionali della ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] lo meno maturando quella tendenza a trasformare il sistema con l'eliminazione di Mussolini e l'avvichiamento agli Bari 1974, pp. 319-320; C. Chinello, Storia di uno sviluppo capitalistico. Porto Marghera e Venezia. 1951-1973, Roma 1975, pp. 114, 83 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] di Stato portano al crollo dell’URSS nel 1991.
Il sistema politico zarista
I confini dell’impero zarista, a metà del XIX una grande potenza militare al pari delle potenze capitalistiche occidentali, stabilisce di concludere l’esperienza della NEP ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] temps (1770), ove già sono schizzati i temi di fondo del suo sistema.
Louis-Sébastien Mercier, poeta, grande ammiratore e amico di Rousseau e Diderot notato, le enormi potenzialità del sistema di produzione capitalistico, ma l’interesse esclusivo per ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] dinastie di uomini d'affari" e allo "sviluppo dello spirito capitalistico in Italia", alle "condizioni sociali di contadini e di italiani. Sostenne ed ottenne che venisse adottato il sistema dei Documents diplomatiques français, fondato sull'ordine ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] ponte ferroviario nel 1846 aveva introdotto un mutamento epocale, chiedendo a Venezia di votarsi al nuovo sistema di produzione capitalistico-industriale – con il valore intrinseco del tessuto urbano cittadino, «patrimonio artistico di tutto il mondo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] la lotta tra nazioni proletarie e nazioni capitalistico-plutocratiche, conferendo alla nazione la stessa aggressività dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione del sistema politico del passato e la liberazione del paese dall' ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...