CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] indicative o predittive ma volte al superamento delle fluttuazioni cicliche e delle crisi periodiche del sistemacapitalistico, le cui cause venivano individuate nell'"anarchia della produzione", nella "mancanza di coordinazione fra capitale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...]
La “crematistica” del conflitto: la guerra fine a se stessa
Ai giorni nostri la guerra – forse similmente al sistemacapitalistico – è in grado, di inglobare, parassitare come fosse un organismo capace di produrre apparati e strumenti di cattura, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] – quanto piuttosto nel fine ultimo di superare, per mezzo dell’abolizione della divisione in classi della società, il sistemacapitalistico. In altri termini, la cooperazione è vista come strumento privilegiato per giungere, per via democratica e non ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 'ottica della teoria statica sono un "fenomeno transeunte" e quindi "non possono fornire argomento di critica verso il sistemacapitalistico liberista" (p. 17), devono essere valutate in modo del tutto diverso quando si riconosca "che le leggi della ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] manuali ormai sciolti dai legami feudali e con il loro progressivo adattamento alle nuove esigenze del sistemacapitalistico.La modernizzazione produce così una forma tipica di marginalità, rappresentata non solo dalla persistenza di gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] congiunto di un approfondimento del concetto di democrazia e di una più precisa lettura del funzionamento dei sistemicapitalistici. Solo negli ultimi decenni sono state proposte linee di politica portatrici di una visione riduttiva della nozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] civiltà occidentale: l’Unità nazionale, lo Stato di diritto, la libertà di impresa e di mercato di un sistemacapitalistico auspicato non nella versione ultraliberista, ma in quella keynesiana, in cui lo Stato si faceva parte attiva e regolatrice ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] comunista scritto da Marx ed Engels, che segnò un salto di qualità fondamentale nell’analisi «scientifica» del sistemacapitalistico, nella crescita della coscienza di classe del movimento operaio e nell’elaborazione di strategie politiche che si ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] in scienze sociali (la sua tesi fu pubblicata nello stesso anno, con il titolo La partecipazione operaia al profitto nel sistemacapitalistico, sulla Rivista internazionale di scienze sociali, vol. 7, n. 2, pp. 169-183, e n. 3, pp. 297-311).
Svolto ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] che viene fatta alla loro indipendenza reciproca”. Quella che Marx aveva delineato come cuore e molla centrale del sistemacapitalistico era dunque una vera e propria contraddizione dialettica, i cui due termini – nati dalla scissione di una unità ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...