Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] più famoso è la coppia formata da Mizar (ζ Ursae maioris) e Alcor (80 Ursae maioris), che, in realtà, è un sistematriplo perché si è scoperto che Mizar è, a sua volta, una s. doppia. Le osservazioni a occhio nudo non permettono di distinguere ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] di curve, ovvero per introdurre tre c. curvilinee nello spazio a tre dimensioni mediante un sistematriplo di superfici, a seconda dei sistemi di curve o superfici che vengono scelti si ottengono tipi differenti di c. curvilinee: le c. sferiche ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] doppia, ecc.); per es., costituiscono un sistema s. e un'infinità s. le tangenti a una curva e le componenti di un vettore (costituiscono invece un sistema doppio le componenti di un tensore di rango 2, un sistematriplo quelle di un tensore di rango ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] doppia si dice anche una cubatura. Per l’i. triplo l’analoga interpretazione viene meno nello spazio ordinario, ma si n dei punti sull’asse x; 2) si sceglie il polinomio del sistema ortogonale e di conseguenza la funzione peso p(x); 3) si calcolano ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] seguente modo. Siano P0 un punto di MN, UP0 un suo intorno munito di un sistema di coordinate (xi), e xi0 le coordinate di P0. Gli elementi lineari
∂1P≡( campo di tensori. Per es., per un t. triplo Trpq si ha
Per una funzione scalare ϕ(x) la ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] numerico, e quindi a renderne fruttuose le applicazioni.
Il sistema di numerazione decimale s'incontra già in un trattatello indiano, Clairaut, che dà, p. es., il volume del prisma triplo di quello della piramide di egual base ed altezza, riferendosi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] triangolo isoscele con angoli alla base che siano il triplo dell'angolo al vertice porta alla trisezione di uno kx2 (dove x e y sono lunghezze e k un rapporto), e di eliminare un'incognita nei sistemi di tipo kx±k′y=a e mx±m′z=b (dove k,k′,m,m′ sono ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di cui i Greci si servivano per i calcoli. Il sistema di numerazione greco era assai complicato, quasi nessun matematico greco cui somma sarà minore dell’eccedenza di cui il cilindro supera il triplo del cono. (Elementa, lib. XII, prop. 10)
Ciò ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] punti distinti, e la retta duale di una cuspide ha un contatto triplo con la curva duale (tangente di flesso). Nel caso di una egli mostrava che su una superficie si può sempre introdurre un sistema di coordinate (u,v) per il quale una funzione F ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] anche l'influenza del Sole, oppure lo studio di un sistema formato dal Sole, da Giove e da un piccolo pianeta o capaci di descrivere l'intero moto. Egli dimostrò che un urto triplo sarebbe potuto avvenire solamente nel caso in cui fosse stato nullo ...
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triplo
agg. e s. m. [dal lat. triplus agg. (e triplum s. neutro), der. di tri- «tre»]. – 1. agg. a. Tre volte maggiore, tre volte tanto: il compenso, per il lavoro festivo notturno, è t.; neanche con una somma t. lo potresti acquistare; mettersi...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....