GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistematolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il G., è incoerente quando non ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] posizione del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, in ogni momento, mediante un modello meccanico bidimensionale del sistematolemaico. È questa la prima volta che appare l'equatorium nell'Occidente latino. Tuttavia erano stati scritti su di esso ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] sfoggiò la sua erudizione sui più svariati soggetti sacri e scientifici (in astronomia sostiene, con A. Tassoni, il sistematolemaico), il che gli meritò l'appellativo di Trismegisto: oratore, filosofo, teologo.
Ogni "impresa" consta di una figura ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , il G. mise in luce le difficoltà della teoria eliocentrica nello spiegare fenomeni ben inseriti nel sistematolemaico. Nondimeno, parve compiutamente consapevole dell'importanza culturale della rivoluzione galileiana: esaltò la messa in discussione ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] giovane B., trascinato dall'entusiasmo e attratto dalle teorie copernicane, si distinse tra i più ardenti oppositori del sistematolemaico. Ciò gli attirò da parte del generale Claudio Acquaviva una penitenza pubblica e la destituzione dalla cattedra ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Gwinne, essendo presenti due dottori oxoniensi sostenitori del sistema geocentrico e un cavaliere di nome Brown (in sede , se da una parte contrasta il geocentrismo aristotelico e tolemaico, d'altra parte trascende l'eliocentrismo copernicano con l ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] le bugie; cc. 41-46: Dissertazioni epistolari circa l'anima delle bestie; cc. 47r-77v: Dialogo sopra i due sistemi del mondo tolemaico e copernicano; cc. 79r-212v, 221r-244v: Prediche; cc. 213r-220v: Praefatio in logicam Collegii Romani; cc. 247r ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...