Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] ricerca più limitati.
Tra i critici più autorevoli dell'approccio sistemico, due meritano particolare attenzione per il modo in cui sviluppano le osservazioni sopra indicate o per la loro radicalità: R. Dahrendorf e S. Finer. Il primo (1967, p. 325 ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] sec., quando culminò in Atene un processo di radicale riforma istituzionale connesso con la progressiva presa di d. di massa
Il processo di democratizzazione dei sistemi politici contemporanei si può descrivere essenzialmente nel passaggio dallo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] anni 1960 e 1970 e poi, con nuova virulenza, negli anni 1990. Gruppi radicali di destra – come, per es., Ordine nuovo in Italia – sono stati del popolo o, quanto meno, ‘ingranaggi’ del sistema di sfruttamento capitalistico. Nel corso degli anni 1970 ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] crescente dei referendum, soprattutto per iniziativa del movimento radicale. Tra i più importanti, vanno ricordati quelli sull all’inflazione, 1985); sul nucleare (1987); sul sistema elettorale (1991, 1993). Alcuni referendum sono falliti per il ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] un "nuovo corso", rivolto alla fuoruscita dalla "stagnazione" del periodo brežneviano e alla radicale riforma dello stato e del sistema sovietici, riassunto nelle parole d'ordine di glasnost´ (trasparenza) e perestrojka (riforma, ristrutturazione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un approfondimento dei suoi Bar Kōkĕbāh e protrattasi fino al 135, rese ancora più radicale la trasformazione del paese: il nome fu soppresso, e la ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] terrosi ecc.); un insieme di atomi (detto anche radicale) che, pur non costituendo un’entità individuale e ha indice infinito in G. Un sottogruppo H per il quale Ha=aH (i sistemi destri coincidono con quelli sinistri) qualunque sia a in G, si dice un ...
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Partito politico di sinistra fondato in Spagna nel gennaio 2014 da intellettuali e accademici legati al movimento degli Indignados – o Movimiento 15-M, dal giorno (15 maggio 2011) della mobilitazione popolare [...] sono nate all’interno del partito profonde divergenze tra la corrente radicale e ortodossa di Iglesias, favorevole alla coalizione, e quella del partito Í. Errejón Galván, sostenitore di un sistema di intese ad ampio raggio e dell’avvicinamento al ...
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Mélenchon, Jean-Luc. - Uomo politico francese (n. Tangeri 1951). Membro del Partito socialista dal 1976, ne ha rappresentato l’ala sinistra fino alla fondazione nel 2009 del Parti de gauche, di cui è [...] La France insoumise, che ha fondato nel febbraio 2016 avendo come obiettivo quello di riunire la sinistra radicale fondando un sistema economico che accordi centralità agli interessi dei cittadini, Melenchon ha ottenuto il 19,5% dei consensi ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] 72,7% dei consensi. Conservatore e vicino all’islamismo più radicale su temi sociali quali l’omosessualità e la parità di diritti lotta alla corruzione e sostanziali modifiche del sistema politico tunisino, perseguito attraverso il decentramento delle ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...