sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] assume anche l’istituto della compensazione quale mezzo di estinzione delle obbligazioni alternativo all’adempimento.
Per il sistemaperiodico ➔ elemento.
L’organizzazione di un’economia, riferita a uno o più paesi o all’economia internazionale in ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] non è possibile operare una distinzione netta tra le due classi di elementi in quanto, sebbene si tracci, nel sistemaperiodico degli elementi, una linea che permette una divisione tra le due suddette categorie, gli elementi che vengono a trovarsi ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] covalente. Tipici esempi sono i semiconduttori composti III-V (cioè formati da elementi appartenenti al III e V gruppo del sistemaperiodico), come il GaAs, e II-VI, come lo ZnS. Diversamente dai casi precedenti i metalli si devono pensare come un ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] cui riprende il riempimento del quarto livello che termina con il cripto (Z=36); in effetti, il quarto periodo del sistemaperiodico è caratterizzato da 18 elementi, per l’inserimento della prima serie di 10 elementi di transizione. Il quinto livello ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] tali particelle come punti materiali. Il numero atomico Z coincide con il numero d’ordine del posto occupato dall’a. nel sistemaperiodico di Mendeleev (dall’idrogeno, che occupa il posto 1 della scala e il cui a. è costituito dal nucleo e da ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] notevolmente caustici. Meno solubili di questi e caratterizzati da dissociazione non completa sono gli idrossidi basici del secondo gruppo del sistemaperiodico come Mg (OH)2 e Ca (OH)2. Gli idrossidi di molti altri metalli (come, per es., quelli di ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gruppo VII B del sistemaperiodico: fluoro, cloro, bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che è l’elemento più elettronegativo, è possibile ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] : alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistemaperiodico quali il selenio, il tellurio e lo zolfo; alcuni solidi semiconduttori quali il selenio e il germanio elementari; alcuni polimeri ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] ne sono altri, molto più numerosi, prodotti artificialmente (r. artificiali): se ne conoscono più di 1200; per ogni elemento del sistemaperiodico si conosce almeno un r., e per alcuni se ne conoscono anche più di 20. Le vite medie misurate di questi ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] .
Il viaggio del carbonio
Le avventure di un atomo di carbonio sono state raccontate mirabilmente nel libro Il sistemaperiodico (1975) dallo scrittore e chimico Primo Levi, che così descrive la reazione di decomposizione del carbonato di calcio ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...