lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] piana, cioè costituito da due diottri, almeno uno dei quali non sia piano (v. fig.); per esso valgono le leggi generali dei sistemiottici (v.), che assumono una forma partic. semplice nel caso delle l. sottili (v. oltre). È una l. convergente ogni l ...
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Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistemaottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] passanti tutti per l’altro punto; uno qualunque dei raggi raccolti dal sistema e il corrispondente raggio emergente costituiscono una coppia di raggi coniugati.
Matematica
Si dice di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] s, è l’i. virtuale di A. L’i. di un oggetto non puntiforme è formata dall’insieme delle immagini dei suoi punti. Un sistemaottico dà, di un oggetto che gli sia posto dinanzi, una i., più o meno fedele, più grande o più piccola dell’oggetto, reale o ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] stigmatico e ortoscopico: precisamente, occorre che i raggi abbiano piccola vergenza e che il sistema abbia piccola apertura (v. sistema: Sistemaottico).
Curva di Gauss (o anche curva degli errori, degli errori accidentali, o delle probabilità ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] , di r. coniugati, con riferimento a un sistemaottico, per intendere un r. incidente sul sistema e il corrispondente r. emergente, di r. che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della luce visibile
Altri tipi di raggi ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] anche detti a. primari o binormali. I cristalli del sistema cubico sono monorifrangenti, cosicché per essi non si pone questione di a. ottici. In un sistemaottico centrato, costituito da superfici riflettenti o rifrangenti ammettenti ciascuna un ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] e da altre dinamiche (oscillazioni regolari o esplosive ecc.).
Fisica
Per un sistemaottico centrato che abbia le due distanze focali uguali, è detta c. del sistema (positiva se questo è convergente, negativa se divergente) l’inverso della distanza ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] bidimensionale di un campo elettromagnetico una t. secondo Fourier: una tale proprietà permette di estendere ai sistemiottici i concetti familiari della teoria delle comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] in voltampere (simbolo VA) e la reattiva in voltampere reattivi (simbolo VAR oppure var).
La potenza in ottica
In ottica, la p. di una lente o di un sistemaottico è, qualitativamente parlando, la maggiore o minore capacità della lente o del ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ; per es., si dicono all’i. in ottica oggetti la cui distanza da un sistemaottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la cui distanza dal sistema di interesse sia tale da non indurre perturbazioni nel ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...