Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] adatto al calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistemanumericodecimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber abaci di L. Fibonacci (1202).
Per ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] che nella città di Susa, prima che apparisse la scrittura, le giornate di lavoro salariato fossero calcolate secondo un sistemanumericodecimale (cioè con base 10, come si usava già da tempo in Egitto: v. la preced. Sezione dedicata alla Scienza ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] la provenienza e la quantità.
Questi antichissimi modi di scrivere i numeri mostrano un sistemanumericodecimale pienamente formato (Tav. I).
Gli Egizi usavano un particolare segno per ognuno dei numeri 1, 10, 100, 1.000, fino a un milione, vale a ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] in metri), si viene a costituire un sistema di u. di misura (➔ sistema).
Fissata che sia una u., per evitare calcoli con numeri troppo grandi o troppo piccoli può convenire l’uso di multipli o sottomultipli, decimali o no, a seconda dei casi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistemadecimale e principio [...] è yi, l'ultimo è zai) e tre diversi metodi per assegnare a essi valori numerici; si tratta quindi di tre differenti sistemi di notazione numerica. Per le frazioni decimali, ossia le frazioni che hanno per denominatore una potenza di 10 (1/10, 1/100 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] 'Occidente venne a conoscenza del calcolo indo-arabico. La più antica opera araba conosciuta che spiegava il sistema di numerazione posizionale decimale secondo il modello indiano, nonché le modalità del calcolo di base, era il trattato di aritmetica ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] verbali il sistemadecimale posizionale si basa su 9 simboli e non comprende lo zero; quest'ultimo è dunque escluso dal concetto di aṅka, qui come nella matematica indiana posteriore.
Non sappiamo se la numerazionedecimale posizionale indiana ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] mentre bastano dieci secondi per scrivere questo numero nella forma decimale. Anche le operazioni elementari comportano tempi , per es. per rappresentare con un sistemanumerico lo stato di un sistema fisico. Da qui può nascere, provocatoriamente, ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] , questa somma non doveva presentare grandi difficoltà, poiché il loro sistemanumerico era fondamentalmente 'decimale'. Essi impiegavano i termini eka, daśa, śata, sahasra e ayuta, per indicare i numeri 1 (=100), 10 (=101), 100 (=102), 1000 (=103) e ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra medievali. Si discuteva in particolare sulla scoperta del sistema di numerazionedecimale, che attribuendo a ciascuna delle prime nove cifre e allo zero un valore di posizione oltre che ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...