Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] T o a V, avvolto intorno al corpo cellulare in varia guisa (a gomitolo, a glomerulo o a nido). I g. del sistemaneurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: cellule globose, con dendriti corti, e cellule polimorfe, con dendriti lunghi. Si ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] temibili: le prime possono essere cancerogene e minacciano il patrimonio genetico, il secondo attacca soprattutto il sistemaneurovegetativo e colpisce l'apparato uditivo. Anche lo stress è all'origine di numerose turbe mentali e psicosomatiche ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] psicogena rispetto alle teorie somatogene della precedente psichiatria che attribuiva l’angoscia al cattivo funzionamento del sistemaneurovegetativo. Due sono le date significative per l’elaborazione di questo concetto: il 1895 anno in cui ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] ); insonnia; calo ponderale eccessivo, non correlato con il regime alimentare seguito; disturbi del sistemaneurovegetativo (cattiva digestione, temperatura corporea irregolare, sudorazione eccessiva); disturbi della sessualità (perdita del desiderio ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] i nervi periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell’ambito del s. nervoso centrale, due punti S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i prolungamenti dei raggi uscenti ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] riguardano l'amigdala e altre parti del sistema limbico, dove contribuiscono a determinare alcuni aspetti la stimolazione gustativa, attraverso circuiti riflessi a carattere neurovegetativo, provoca secrezione della saliva, del succo gastrico ...
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neurovegetativo
agg. [comp. di neuro- e vegetativo]. – In anatomia, sistema n., parte del sistema nervoso, costituito da neuroni e da fasci di fibre nervose, che regola le funzioni della vita vegetativa, cioè le funzioni vitali dell’organismo,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...