In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistemanervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] delle pupille (miosi), pelle fredda, pallida e sudata.
I parasimpaticolitici sono farmaci che inibiscono la funzione del sistemanervoso p.; alla classe appartengono alcune sostanze di origine vegetale, per lo più di natura alcaloidea (atropina ...
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sedativo Farmaco che agisce sul sistemanervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistemanervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, ...
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Medicamenti che, per azione sul sistemanervoso centrale o agendo alla periferia, rimuovono gli spasmi della muscolatura liscia. Hanno azione a. la papaverina, l’atropina, la scopolamina, il benzoato di [...] benzile e numerosi prodotti di sintesi. Possono determinare disturbi dell’accomodazione visiva, vertigini, affaticabilità, impotenza ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistemanervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] neurotrasmettitore che fisiologicamente interagisce con un dato recettore sinaptico, il farmaco o sostanza agonista si lega allo stesso recettore e produce sul neurone i medesimi effetti che produrrebbe ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistemanervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] perché si legano ai recettori, ma non aprono il canale ionico; essi occupano il sito specifico di legame per il neurotrasmettitore, e così impediscono l’apertura del canale e l’innesco del potenziale elettrico ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistemanervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] effetti collaterali o tossici, ma divengono pericolose se prese in associazione con alcol o altre sostanze deprimenti il sistemanervoso centrale, in quanto vi è un reciproco effetto potenziante; esse danno tolleranza e dipendenza dopo un uso anche ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] farmaci che bloccano reversibilmente la trasmissione di stimoli, tra cui quelli nocicettivi, che si propagano lungo i fasci del sistemanervoso periferico sino a raggiungere quello centrale. In rapporto alla sede d’iniezione, al tipo e alla dose di ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] in attiva riproduzione e risulta inattivo su cellule quiescenti, come tessuti muscolari, cellule della retina e del sistemanervoso, peraltro sede di molte malattie ereditarie.
Metodologie di terapia genica in sperimentazione
Negli anni 2002-06 sono ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] catecolammine dotate di effetti ormonali sono l’adrenalina e la noradrenalina, sintetizzate, oltre che dai neuroni del sistemanervoso simpatico, anche a livello della midollare del surrene. Dal punto di vista chimico, sono derivati dell’amminoacido ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] , dovuta a un’alterazione della trasmissione neuromuscolare. Gli ioni m. sono farmacologicamente attivi nel deprimere il sistemanervoso centrale e periferico. Questi effetti sono controbilanciati dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...