Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Levi e nel 1936 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, iniziando sin da allora gli studi sul sistemanervoso che avrebbe sviluppato con rilevanti risultati lungo tutta la sua carriera di ricercatrice. Le leggi razziali promulgate dal regime ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] da un presupposto olistico accettato da G., cioè da un'idea-guida secondo cui il sistemanervoso centrale ha una struttura reticolare e trasmette l'impulso nervoso con un'azione d'insieme, fu criticata dall'istologo spagnolo S. Ramón y Cajal. Questi ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] organo, 1665) si inserisce in una più ampia ricerca neuroanatomica. Nel De cerebro (1665) affermò che la sostanza del sistemanervoso centrale era composta dalle stesse fibre che formavano i nervi e le immaginò come minuti canali riempiti di liquido ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] il trasferimento dell’eccitazione somatica alla psiche, e indirettamente di provocarne un’abnorme utilizzazione. Nella nevrosi il sistemanervoso reagisce a una fonte interna dell’eccitamento, mentre l’a. semplice è la risposta a una situazione ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] mielina (colorazione di M.) che gli permise di eseguire importanti ricerche sull'anatomia e sulla patologia del sistemanervoso (organi nervosi terminali dei muscoli dell'occhio, vie di conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si basa ...
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Neuropsichiatra italiano (Lentini 1893 - Roma 1966). Direttore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Roma dal 1939 al 1954. Il B. ha legato il suo nome a ricerche di importanza fondamentale nel campo [...] di B., encefalite protozoaria del coniglio), dell'istopatologia (paralisi progressiva), dell'anatomia clinica (demenze presenili) del sistemanervoso, e agli studî per una radicale riforma della legislazione riguardante la cura e l'assistenza ai ...
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Chirurgo italiano (Riesi 1842 - Napoli 1913), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica nell'univ. di Napoli, senatore nel 1896. I suoi studî più importanti ebbero per argomento la patologia [...] chirurgica dei vasi, la chirurgia della tubercolosi e del rene. Nel campo della chirurgia del sistemanervoso propose un metodo per la determinazione della topografia cranio-cerebrale. ...
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Fisiologo italiano (Scansano 1871 - Padova 1952). Prof. a Córdoba (Argentina) dal 1906 al 1916 e poi (dal 1920) nelle univ. di Sassari, Pavia e Padova. Socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per le ricerche [...] sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistemanervoso centrale e del sangue. ...
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Istologo ed embriologo (Forlì 1855 - Bologna 1888), prof. di anatomia microscopica ed embriologia all'univ. di Bologna, si occupò principalmente di istologia comparata del sistemanervoso centrale. ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] vertebrati, molluschi, articolati, radiati. Massima importanza nella determinazione dei piani è assegnata alla struttura e disposizione del sistemanervoso, scoperta, questa, che segue l'individuazione dei piani medesimi, per la quale C. rinvia a J ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...