GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ). La scoperta suscitò perplessità e critiche, finché non fu accolta da L. Ranvier nel suo famoso Traité technique d'histologie (1875-86).
Oltre al sistemanervosoperiferico, l'interesse del G. in questi anni si volse anche, e in modo prevalente, al ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , diretto da C. Comba e R. Jemma (I-III, Milano 1934), redigendo i capitoli Le malattie del sistemanervosoperiferico nei bambini; epilessia, nevrosi e psicosi infantili (II, pp. 585-598, 628-677); Varicella, vaiuolo, vaccinazione antivaiolosa ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] pp. 177-206, in coll. con F. Chiancone). Sul sistemanervoso fu autore del trattato Anatomia del sistemanervoso, in due volumi (Sistemanervoso centrale e Sistemanervosoperiferico), pubblicato a Milano nel 1929.
Di rilevante interesse furono anche ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] pref. e due capitoli di G. Mingazzini); Parte speciale. Sistemanervosoperiferico (ibid. 1923); Parte speciale. Sistemanervoso centrale. Midollo spinale (ibid. 1926); Parte speciale. Sistemanervoso centrale. Cervello (ibid. 1928); Le malattie del ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] delle cellule del ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non casa privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistemanervoso e sull'organo elettrico della torpedine e contò ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dell'aorta toracica, la stimolazione del moncone periferico del nervo sciatico generava un aumento della -46). Il D. ideò un metodo per la perfusione del sistemanervoso centrale nella rana, che fu successivamente adottato da altri fisiologi italiani ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] di fisiologia di Roma, rivolti soprattutto alle funzioni del sistemanervoso, influenzarono i primi anni della sua formazione e furono invece dovuto alle scariche nervose corticipete destate a livello periferico dalla stimolazione sensitiva. ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] le fasi del ciclo di sviluppo del parassita nel sangue periferico e nel sangue ottenuto da puntura della milza mise in furono anche i contributi del B. allo studio delle malattie del sistemanervoso, dopo che alla sua tesi di laurea su di un caso ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] subito alla ricerca scientifica, il B. si interessò dapprima dell'anatomia e della fisiologia del sistemanervoso centrale e periferico, pubblicando alcuni lavori, in collaborazione anche con altri, sugli Annali universali di medicina.
Tuttavia, l ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] vegetative periferiche nella regolazione nervosa della vita organica (L'azione del labirinto posteriore nella regolazione nervosa della vita vegetativa; i riflessi vestibolo-vegetativi, ibid., XXIX [1928], pp. 1017-1043; Patologia del sistemanervoso ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...