Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistemanervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] sistemanervoso comprende: il sistemanervosocentrale; il sistemanervoso periferico; il sistemanervoso circonvoluzioni. Alcuni solchi sono costantemente presenti nel cervello umano e quindi sono stati utilizzati per suddividere la corteccia ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] ingegneria genetica permisero negli anni Ottanta di identificare il gene umano che codificava la molecola NGF. Il gene NGF è localizzato ruolo svolto dal NGF non è limitato al sistemanervosocentrale e periferico (azione che ha inizialmente ispirato ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] inabilità a riconoscere, per es., i visi degli esseri umani, pur mostrando normali capacità per tutte le altre funzioni. IL-12; TNF-α; LIF), hanno una azione rilevante sul sistemanervosocentrale e periferico (Rothwell, Hopkins 1995). Esse e i loro ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistemanervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervosocentrale, che variano, a seconda della zona di in Danimarca (Pakkenberg, Gundersen 1997). La media del volume del c. umano in soggetti di ambo i sessi, di età variabile dai 20 ai ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistemanervosocentrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di processi di autosensibilizzazione a carico del sistemanervosoumano.
Inoltre si trascura spesso il fatto che non in altre specie; reazioni crociate tra le varianti del sistemanervosocentrale e periferico (EAS e NAS) si verificano in alcune ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] più importante dell'altro: per esempio è errato affermare che l'intelligenza umana è determinata per l'80% dall'eredità e per il 20% dall neppure per tutti i comi da lesione del sistemanervosocentrale, poiché in alcuni casi il disturbo di coscienza ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] teorie logiche e computazionali derivanti dallo studio del comportamento animale e umano (Segundo, 1985). Si è dimostrato, per esempio, che generale di tutte le modalità sensoriali del sistemanervosocentrale, a eccezione dell'olfatto, e la ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] modo essi sono correlati ai fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistemanervosocentrale? Meno chiare, seppure di grande interesse, sono le numerose risposte con cui si è tentato di replicare a questa domanda apparentemente ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistemanervosocentrale rappresenta e utilizza il linguaggio e infine i il deposito delle informazioni apprese culturalmente e, nella specie umana, raggiungono lo sviluppo maggiore (fig. 1). Le aree ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...