CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervosoautonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ricerche su questo argomento fuil lavoro Suifattori determinanti e sulla ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] in particolare sui rapporti tra la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistemanervosoautonomo; L'idroftalmo (ibid. 1952), relazione al Congresso della Società oftalmologica italiana, autentico punto fermo sulle ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tutti i fenomeni...; un principio, una forza, che crea il sistemanervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che esser altro, e quindi come complesso di determinazioni autonome rispetto allo spirito) di una deduzione diretta della ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistemanervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di segretario generale fino al 1958, quando venne istituita una sezione autonoma di neuropsichiatria infantile ed entrò a far parte del consiglio ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", scoperti nel pensiero , china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistemanervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi malati ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] particolare, aveva sviluppato l'indagine in alcuni settori quali il sistemanervoso e il sistema digerente. Il C. si laureò nel 1889 con una la necessità di dare corpo a uno studio autonomo della clinica tossicologica e insisteva perché lo sviluppo ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] la necessità di mantenere l'insegnamento della filosofia come insegnamento autonomo impartito da un apposito docente.
Appoggiato da Ardigò, il dalla moglie Enrica Zagaglia, scosse il suo sistemanervoso, tanto da non permettergli di attendere come ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] infantile; l'istituzione di un servizio autonomo di neuroradiologia e della prima attività di . con A. Uras; Contributo alla conoscenza dell'azione degli antibiotici sul sistemanervoso. Nota I: penicillina, ibid., pp. 759-779, in collab. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] (Dalla Torre, p. 167). Nel 1934 ebbe un forte esaurimento nervoso che lo rese quasi incapace di lavorare. La sua sfera di del sistema politico-istituzionale. Togliatti non era entrato nel governo per conferire un maggior margine di autonomia al ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.