NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] si fece allora promotore di un’altra legge speciale, approvata nel luglio 1913, per la costruzione di un sistemamultiplo di invasi artificiali sul Tirso in Sardegna e sul Neto nell’altipiano silano. Gli impianti sarebbero stati completati negli ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] C. può condurre, anziché al vero peso atomico, a un suo multiplo, se fra i composti esaminati non ce n'è nessuno contenente, Berzelius e per l'accettazione, in linea di massima, del sistema di Gerhardt, fondato sulla teoria di Avogadro e di Ampère. E ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Guttuso). Dopo defatiganti tentativi riuscì a inserirsi poi nel sistema dell'insegnamento pubblico, divenendo dapprima assistente di Q. esercizio di riproposizione iconografica complessa e questo multiplo aggancio storicistico.
Ben più filtrato e ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] settentrionale e la metà destra del lato orientale secondo numeri multiplo di quattro, e quindi secondo la più antica suddivisione chiave di volta degli studi sul Partenone e sui sistemi di comunicazione ideologica e politica nella Grecia di età ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Argentina di Roma aveva applicato la "luce psicologica" (un sistema di atmosfere colorate derivanti inavvertitamente l'una dall'altra a e crea la parte visiva mediante il palcoscenico multiplo (ispirato alle descrizioni delle piattaforme greco-romane ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e da disegni di mano dello stesso F. che interagiscono col multiplo blocco della scrittura. Di qui l'importanza, anzi l'unicità in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più fedele al buon tempo antico che ai fermenti ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] arte che, più d’ogni altra, con i multipli, il collettivismo, la sperimentazione sul visuale geometrico, utilizzava aperto o chiuso o da piani d’appoggio.
Il Sistema programmabile per abitare T14, il sistema abitativo Box 1 (entrambi del 1968) e lo ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] ed inserire tra pannello e pannello, ed inciso con il solito sistema dei contorni chiusi, delle mezzetinte e dei lumi, reca una dispareri, a poco più di settanta, con un numero però multiplo di legni, che è facile calcolare, tenendo presente che per ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti d., Reale Acc. di scienze, (cfr. Suisistemi di funzioni ortogonali che ammettono un sistema complementare finito, ibid., s. 3, XXI [1915 ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] Laplace mediante un’espressione che trasforma un integrale multiplo in integrali semplici, i quali contengono determinanti ibid., pp. 121 s.; Sugli integrali algebrici d’un sistema di equazioni differenziali, i cui termini sono integrabili per mezzo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...