Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] di crescita sono proteine fisiologicamente prodotte nell'uomo sano da cellule del midollo osseo, da cellule del sistemalinfoide e da altre cellule allo scopo di permettere alla cellula staminale totipotente, altamente indifferenziata, di andare ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] ) e più intensa nelle leucemie mieloidi. Per quanto riguarda le forme linfoidi va tenuto presente che, per la frequente comparsa di localizzazioni a livello del sistema nervoso (meningosi leucemica), dev'essere effettuato un trattamento specifico per ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] sangue, emoderivati o tessuti umani infetti. Le patologie associate alla replicazione dei virus al livello del sistemalinfoide ed ematopoietico sono le sindromi linfoproliferative (principalmente causate da virus di Epstein-Barr, Cytomegalovirus e ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] in parte dalle pareti dei capillari l. dell’intestino.
Il sistema l. si sviluppa, negli Uccelli e nei Mammiferi, da piccoli strutture extralinfatiche a opera di elementi cellulari di origine linfoide, con un andamento clinico assai differente tra le ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] e della milza nel caso della forma mieloide, o dei linfonodi e della milza nel caso della forma linfoide, e da sintomi sistemici. Mentre nelle forme acute i globuli bianchi sono rappresentati da forme indifferenziate, nelle forme croniche possono ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] , che possono considerarsi come cellule capostipiti del sistema ematopoietico. Le funzioni di ciascuno di questi vari parenchimatosi e in particolare del fegato. Il tessuto c. linfoide è una varietà di quello reticolare, costituente lo stroma di ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] dal 1993 al 1997, a causa di un deterioramento del sistema di vaccinazione. Nei primi anni Novanta un'epidemia di colera anziani è stato correlato con la senescenza del tessuto linfoide dell'intestino o con il decremento delle secrezioni gastriche ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] nel SNC di malati di sclerosi multipla, di cellule linfoidi ripiene di IgG. Tutto questo dimostra chiaramente la sintesi ‛ acidi grassi liberi (in seguito a stimolo neuroendocrino o del sistema nervoso autonomo), ma non è manifestazione dell'EAS più ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] Sono proprio questi elementi linfocitici a breve vita le cellule linfoidi che attraversano i piccoli vasi ematici dei tessuti infiammati per globuline (prochinine o chininogeni) per opera di sistemi enzimatici (callicreine) ematici o tessutali, i ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] da HIV coincide con la fase di disseminazione sistemica del virus e con l'infezione dei linfociti CD4+ presenti nei tessuti linfoidi quali tonsille e linfonodi, ma, soprattutto, nel tessuto linfoide associato al tratto digerente e perciò definito ...
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linfoide
linfòide agg. [comp. di linfa e -oide]. – Relativo al sistema linfatico (sinon. quindi di linfatico nei sign. 1 e 2 b): organi l., tessuto l.; la serie l. dei globuli bianchi, costituita dai linfoblasti e dai linfociti; leucemia l.,...
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...