sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e raccolti dal s. danno luogo (fig. 1A) a raggi che concorrono in un punto S′ dello spazio-immagini, detto immagine (reale) di S; i due punti S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] sono dimostrazioni, infatti, dell'esistenza di uno speciale compartimento di maturazione o di riserva. Il compartimento di proliferazione consta di un sistemadi più generazioni di promonociti legati tra loro a modo di catena.
I singoli promonociti ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] t., che sono in forma di massa solida, si distinguono le leucemie che sono t. sistemici del sangue.
Cellule tumorali
Fattori inizialmente basata sull’impiego dei generatori diraggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] ) devono avere la stessa forma in tutti i sistemidi riferimento inerziali; e al 1° postulato affianca il esposizione alla l. sia naturale sia artificiale, se ricca diraggi ultravioletti. La prima manifestazione è l’eritema, mentre nei ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] , però, innescano un sistema complesso di reazioni dalle quali si produce una moltitudine di composti. Pertanto, per covalenti può essere realizzata anche mediante radiolisi, utilizzando sorgenti diraggi X, elettroni ad alta energia e il 60Co. In ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] papille dermiche e orientate in modo rettilineo o curvilineo a formare un sistemadi curve concentriche; nella palma e nelle dita, in corrispondenza dei punti di piegamento, sono evidenti lunghi solchi (le cosiddette linee) che hanno un andamento ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] criteri, propone il sistemadi limitazione delle dosi e fissa gli standard appropriati; le tecniche di r. sono date fondo degli oceani.
Nel caso di r. da sorgenti esterne, sorgenti radioattive, tubi a raggi X, reattori nucleari, macchine ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] sfere concentriche (o. sferiche) e quindi i raggidi propagazione siano i raggi stessi di queste sfere; come anche in quello in cui poter essere usate in sistemidi telecomunicazione (propriamente, sistemidi radiocomunicazione). La loro esistenza ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tende ad ammettere l’esistenza disistemidi m. differenziati che si di strumenti e metodologie apposite; esempi di tali m. sono le EPROM (sigla di erasable programmable ROM), programmabili dall’utente e cancellabili mediante esposizione a raggi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e isotropa diraggio R, vale la relazione empirica, grossolana, ma fondamentale in quanto fornisce sempre il giusto ordine di grandezza
formula attendersi che un nuclide, al pari di qualsiasi altro sistemadi cariche elettriche in moto, possa in ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...