NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di un radicale restauro, negli anni 1948-1949, è stato possibile risistemare, sulla base di un sistemadinumerazione 1955, pp. 3-8, 175-178; J. Schrerer, Le commentaire d'Origène sur Rom. III, 5-V, 7, Cairo 1957; S. Bottari, Nicola Pisano e la ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] corso del Medioevo dinumerosi commenti e riferimento costante di tutte le teorie -romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo non è che una scintilla di dell'a., linea di tendenza fondamentale nel sistemadi valori cristiano, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Sacro romano impero e la riconquista di Gerusalemme di elenchi dei capitoli che sono provvisti di titoli e dinumerazione; alcune delle copie più antiche sono persino corredate di simili, con personaggi sistemati in spazi architettonici poligonali ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] a cerniera presente in un gran numerodi f. romane e romano-provinciali.Per quel che concerne tutte le f. appartengono di certo al secondo terzo dell'11° secolo. Sebbene manchi una placca sottostante e il sistemadi chiusura sia collocato dietro al ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] sistemadi officinae, la cui numerazione era in alcuni casi indicata sulle monete a scopi di controllo e contabilità. Questo sistema italiane dell'Alto Medioevo risultano ubicate nella zona del foro romano, luogo del mercato: così a Milano nell'879 si ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] collegati da mattoni bipedali, che vengono a formare un sistemadi cassette riempite a gettata (ma, a differenza delle altre Impero romano. Mentre infatti il tipo non compare nei ricchi depositi romani di vasellame di bronzo del III sec., numerosi ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] tradizione preesistente, con le numerose innovazioni introdotte dai Romani, dai Bizantini e dai conquistatori arabi. Presso la basilica di Dendera, sulla pavimentazione del cortile del mammisi romano nella cinta del tempio di Hathor, rimane inciso il ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] x, 1064) ci dà notizia della sistemazione che i duoviri della colonia romana edicola e tempietto, a triclinio funebre; e di tipo romano, le tombe a cella chiusa, a camera pubblici, e ciò spiega il numero minore di sculture che P. presenta rispetto ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] conserva anche un numero significativo di manoscritti a catena, con i margini occupati da ampi commentari dei salmi. Numerosi s. contengono rubriche liturgiche che sottolineano le divisioni dei salmi e delle odi secondo il sistema usato nell'ufficio ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] sistema cronologico, gli Egiziani hanno tenuto accurate liste di sovrani, del regno di ognuno dei quali han ricordato il numerodi anni, di mesi, di e Berito dall'81, ecc. Dopo l'intervento romano si riscontra frequentemente in queste regioni l'uso ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...