decimaledecimale [agg. e s.m. Der. di decimo] [ALG] Numero d. e d. periodico: → numero. ◆ [MTR] Sistema metrico d. (sigla SMD): sistemadi unità di misura, inizialmente basato sul solo metro, nel quale [...] le varie unità di una stessa grandezza sono multipli e sottomultipli decimali l'una dell'altra: v. unità di misura, sistemidi: VI 407 c. ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] in metri), si viene a costituire un sistemadi u. di misura (➔ sistema).
Fissata che sia una u., per evitare calcoli con numeri troppo grandi o troppo piccoli può convenire l’uso di multipli o sottomultipli, decimali o no, a seconda dei casi ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] alle altre nove cifre utilizzate già da vari secoli; l'introduzione dello z. fu un complemento essenziale al sistemadinumerazionedecimale, fondato sul valore posizionale delle cifre. Le proprietà dello z. nell'aritmetica ordinaria sono: (a) lo z ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] , b, si vogliono esprimere come potenza. ◆ [ALG] B. di un sistemadinumerazione posizionale: è il numero dei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistemadinumerazionedecimale la b. è 10 e tale è il numero dei simboli (le cifre 0, 1, ..., 9 ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] contare per dieci? Si può contare in qualche altro modo?
Il sistemadecimale
Il sistemadinumerazione inventato dagli Indiani e trasmessoci dagli Arabi ci permette di scrivere tutti i numeri usando dieci simboli, che si chiamano cifre: 0, 1, 2, 3 ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistemadinumerazione; per es., nel numero del sistemadecimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è 0.2(=2╳0.1 ...
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binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistemadinumerazione b. [...] 0 e 1, secondo lo stesso principio (posizionale per potenze di 2) che è alla base della numerazionedecimale ordinaria (per potenze di 10); è il sistemadinumerazione usato nei calcolatori elettronici digitali (in qualche caso, con alcune varianti ...
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ternario
ternàrio [agg. Der. del lat. ternarius "composto di tre elementi", da terni "a tre a tre"] [CHF] Asse t., o trigiro: nella cristallografia, elemento di simmetria di ordine tre che caratterizza [...] t.: sistemadinumerazione fondato su tre sole cifre, di solito le cifre 0, 1, 2, e in cui quindi ogni numero è costituito mediante le dette cifre, con valore posizionale in potenze di 3; per es., il numero t. 201 equivale, nella numerazionedecimale ...
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digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemidi d. sono derivati altrettanti sistemi [...] , per es. anche l'ordinario sistemadecimale, basato sull'uso delle 10 dita delle mani; (b) Specific., procedimento di conteggio a base 12, donde è derivato il sistemadinumerazione duodecimale; nacque tra le antiche popolazioni mesopotamiche ...
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digito
dìgito [Der. del lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] Denomin. dell'unità di ogni sistemadinumerazione derivante dalla digitazione (←): per es, si hanno 5 d. e 12 d. con una sola mano rispettiv. [...] nella digitazione decimale e in quella duodecimale. ◆ [STF] [ASF] Unità usata fino al secolo scorso per valutare la grandezza di un'eclisse di Luna, pari a 1/12 del diametro lunare; più anticamente, il d. era 1/12 della superficie della Luna anziché ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...