forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] tracciata in un campo diforza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di misura della f. è il newton; la tab. dà i fattori di equivalenza tra questa unità e le altre due unità di uso corrente, cioè la dina nel Sistema CGS e il kilogrammo ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] periodo dello sviluppo embrionale, compreso quello che precede ogni traccia di competenza.
Fisica e tecnica
Il lavoro di una forza, o di un sistemadiforze, riferito all’unità di tempo; in generale, l’energia (meccanica, elettrica, termica ecc ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] può essere paragonato, con maggiore o minore approssimazione, a quello, spesso molto complesso, di un corpo reale; sotto l’azione di un sistemadiforze applicato dall’esterno un corpo subisce: a) una deformazione elastica, se il corpo riacquista ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistemadiforze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] per la produzione di servizi a scopo di lucro (le a. di trasporti, di assicurazioni, di forniture ecc.). In generale, si considerano come forze che concorrono alla dinamica dell’a. di produzione il capitale (beni), le forzedi lavoro, le energie ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , o per lo meno questa rimaneva sullo sfondo. Le pulsioni potevano originarsi, svilupparsi e canalizzarsi all'interno di un sistemadiforze psichiche di cui non si sottolineava la derivazione e rilevanza biologica nella stessa misura in cui ciò era ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] . Questa concezione deriva soprattutto da É. Durkheim (1912), che considerava la società essenzialmente come un sistemadiforze sovraindividuali. Attualmente gli antropologi adottano in genere concezioni più sfumate: la società non viene vista tanto ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ostile dei liberali, la soddisfazione dei socialisti, corrispondevano ad altrettante ‘forme’ di un sistemadiforze in equilibrio, destinato a essere travolto in breve giro di anni col convergere delle correnti marginali e escluse nel vortice dell ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] fluido che attraversa la sezione nel-l'unità di tempo. ◆ [MCC] P. di una forza, o di un sistemadiforze: il lavoro compiuto nell'unità di tempo dalla forza o dal sistemadiforze. Più precis. rispetto a tale definizione essenzialmente metrologica ...
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nominale
nominale [agg. Der. del lat. nominalis, da nomen -inis "nome"] [LSF] Qualifica data ad alcuni enti per distinguerli da altri omonimi e derivanti da una medesima impostazione teorica, ma differenti [...] come signif. reale. ◆ [MCC] Lavoro n.: per una forza o un sistemadiforze, il lavoro definito come di regola, ma anche per spostamenti non compatibili con i vincoli e quindi, in questo caso, senza signif. fisico reale. ◆ [FTC] [EMG] [MCC] Valore n.: ...
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equilibramento
equilibraménto [Atto ed effetto dell'equilibrare "mettere in equilibrio", der. del lat. aequilibrare, da aequilibrium (→ equilibrio)] [MCC] (a) Ogni provvedimento, quali la messa in campo [...] opportune, volto a ottenere che un dato sistemadiforze, di per sé non equilibrato, lo diventi. (b) Nell'ambito tecnico, operazione, detta anche equilibratura, per realizzare l'equilibrio delle forze d'inerzia degli organi, in moto alternativo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...