FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] spirito disistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione didi sovrani (Gelone e Timoleonte, Ruggero re di Sicilia e Carlo V), rispettosi dell'ordine e restauratori di valori etici e religiosi. Entro coordinate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio costituisce un unicum rispetto alla tradizione storiografica italiana del tempo, perché spazia dall’antichità romana al basso Medioevo, dalle vicende locali a quelle nazionali ed europee, dalla storia sacra a quella profana. Negli stessi anni in cui egli andava ... ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. ... ...
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Storico, poeta, oratore e teologo, nato a Sciacca nel 1498, morto a Palermo l'8 aprile 1570. Appartenne all'ordine dei domenicani, conseguì a Padova la laurea in teologia e insegnò per molti anni in Palermo nello studio di S. Domenico. Grande oratore sacro, predicò in molte città d'Italia e nel 1535, ... ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di dai gruppi più radicali che la consegneranno al sistema ideologico sociniano.
Il C. fu condannato a morte ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] del giornalista S. Scala, con l'appoggio di alcuni laici e di qualche sacerdote. L'Unione era suddivisa in varie sezioni parrocchiali (coordinate dal consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Genova e Venezia), la risoluzione del problema siciliano, la sistemazione della questione dell'Impero. Ma l'orizzonte internazionale non e coordinate, almeno non a lunga scadenza. Da un lato dunque l'iniziativa francese: Guglielmo di Nogaret veniva ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Ugolino (III) di Fucecchio. Le uniche coordinate prosopografiche sicure di G. si di Reichersberg del 27 genn. 1144), impose di edificare nuove chiese pievane ("plebales ecclesias") e, più in generale, di regolarizzare e intensificare il sistema ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...