DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] . Sfruttando la popolarità conseguita in teatro, Mattoli portò sullo schermo la sigla Za Bum come casa dell'azione e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario in cui il D. parve ritrovare la vena narrativa dei suoi primi capolavori nei quali la ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la "luce psicologica" (un sistema di atmosfere colorate derivanti inavvertitamente l , vivo, con una saliente vena caricaturale: le scene schematiche affidate 1937; La Cintia, riduzione da G. B. DellaPorta, Torino 1940; Le metempsicosi di Yo Tchéou, ...
Leggi Tutto
portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...