ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] resto, sviluppando fino all'esaurimento dellavena il modulo che aveva incontrato sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri più equivoci e precari del costume e della I, che sempre aveva portato al collo, fu dispensato ai ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] due ingredienti caratteristici dellavena demarchiana: patetismo e cioè il verosimile che si può definire un sistema di ragioni per le quali le cose del di Parini, Porta e Manzoni trovava, in qualche modo, le ragioni della propria identità.
Gli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno chiusi da un rigido sistema di rime, propri della versificazione romanza; anzi di una sensibilità risentita, o alla vena di intime effusioni di consegnarsi senza ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] invadente sistema di battute che infrangono la compattezza dell'ottava volta nel sonetto "S'io posso un dì porti le mani addosso", che segna un definitivo distacco e recitato a una brigata in vena di avventure burchiellesche, Aristotele offrì al ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente e di stremata stanchezza perché la vena, così Tasso in una lettera del accorto - la porta pare aperta. Non più differibile l'assunzione della veste sacerdotale. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sistema va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle raggiunta maturità della straordinaria vena creativa del G parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] partecipare attivamente al rinnovamento dell’intero sistemadell’istruzione pubblica.
Notevole, due poemetti del Giorno con l’intenzione di portare a compimento l’intera struttura poematica, ma quella sua più accesa vena amorosa viene stemperandosi in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] mascheramenti la vena umoristica dello scrittore, porta che nessuno sa poi reggere alla presenza di lei". Volendo ridurre nello schema delladella società o dove, come faceva il più saggio di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] che è base di un sistema filosofico. Nel breve saggio dedicato a ricercare la grande vena schietta del suo F. Chopin, ciò che mette in risalto della sua poesia è la melodia fluida, abbondante a contatto con il mondo porta in sé elementi di colore, ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...