Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (dal 1093) è completamente sviluppato il sistemadella copertura a volta. Le opere di scultura sono caratterizzate dalla ricerca di una forte espressività (porte bronzee di Bernward del duomo di Hildesheim, porte lignee di S. Maria in Campidoglio di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e Pindaro, base di tutto il sistema olimpico: che ciò sia frutto fosse questa, in primis, la causa dellavena decadentista e crepuscolare di poeti come K. il 1926, l’ottuso militarismo che aveva portato la G. alla rovina. Il ripiegamento narcisistico ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] pendolari sviluppatisi all’interno del sistemadella megalopoli. Nonostante una forte riduzione della flotta mercantile, il G. continua a dipendere da un vivacissimo traffico marittimo internazionale attraverso numerosissimi porti di cui i principali ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] politico-sociali ed etico-religiosi. Umorismo e vena critica si colgono nella narrativa di M si serve di tecniche e sistemidell’indagine scientifica, sperimentando un già nel 1889 C. Sitte porta un contributo fondamentale alla disciplina urbanistica ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] resto, sviluppando fino all'esaurimento dellavena il modulo che aveva incontrato sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri più equivoci e precari del costume e della I, che sempre aveva portato al collo, fu dispensato ai ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] due ingredienti caratteristici dellavena demarchiana: patetismo e cioè il verosimile che si può definire un sistema di ragioni per le quali le cose del di Parini, Porta e Manzoni trovava, in qualche modo, le ragioni della propria identità.
Gli ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / Le maitre étant absent, ce lui fut chose aisée. / Elle porta chez lui ses pénates un jour / qu'il était allé faire à l così nientemeno: «Contraffacendo il sistemadella prima Costituzione francese, mostrandone cogli la vena melica dell'Arcadia, ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] delle valvole venose e del sistemadella circolazione del sangue, compiuta, sembra, nel corso delledell'Acquapendente sulla circolazione venosa del sangue, confluiti nel volume De vena 95] Ibid., p. 49. Il DellaPorta parla del Sarpi nella sua opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Cinquecento abbandona la vena burchiellesca della parodia per rifarsi al modello classico delle Georgiche virgiliane. dello scienziato, un tipo di intellettuale che cerca costantemente di portare l’ignoto al noto, convertendo il caos alla sistemazione ...
Leggi Tutto
portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...