Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] si può pensare assimilato è, in molte questioni di meccanica, il centro di massa delsistema medesimo, in cui si consideri concentrata la massa totale delsistema.
Linguistica
Complemento della lettera i minuscola, introdotto nella scrittura latina ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] . Con tali meccanismi il sistemacomplementare attivato interviene nelle reazioni flogistiche, immunitarie e autoimmunitarie.
Nella diagnostica di laboratorio è impiegata la reazione di complemento fissazione (o deviazione) del c.: classica è la ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] due categorie: le lingue ‘a testa iniziale’ (cioè a sinistra delcomplemento) e quelle ‘a testa finale’ (a destra). L’italiano è che …].
3.2.1 Ipercliticizzazione. Quanto ai componenti del fitto sistema di ➔ clitici, va detto che essi sono più ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] testi scritti del IV-V secolo, specialmente nelle iscrizioni cristiane;
(b) lo scardinamento delsistema casuale è Essa convive con un costrutto tipico del parlato: la messa in rilievo delcomplemento oggetto della subordinata con ripresa ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] equivalenti dal punto di vista semantico. Nelle lingue che hanno un sistema di casi, all’ordine dei costituenti tocca indicare i ruoli sintattici: iniziale, la testa dei composti prima delcomplemento/modificatore (per es., capostazione, pesce ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] trovi di fronte a un riposizionamento dell’oggetto o delcomplemento indiretto al termine dell’enunciato, e alla sua anticipazione tratti di cui si può dire che erano già presenti nel sistema [...] che è alla base della lingua italiana ed erano stati ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] anche molte funzioni a suo tempo assolte in latino dal sistema dei casi (➔ latino e italiano). Quando questo si alla costruzione libera, si ha il fenomeno d’estrazione delcomplemento tipico delle preposizioni improprie: ai bordi si comporta come si ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] ), con funzione nominale come complemento diretto e indiretto e con funzione avverbiale come argomento del verbo o come circostanziale della frase.
Nel passaggio dal latino all’italiano (➔ latino e italiano) il sistema verbale ha subito grandi ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] delcomplemento oggetto con a (➔ accusativo preposizionale), ritenuta errata (hai visto a Paola?), tipica del .; locuzioni connotate come basse sono tenere il fegato, il sistema nervoso che indicano le rispettive patologie, attaccarsi i nervi ( ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] di un capitolo dal titolo “Le espansioni del nome” trova posto, accanto ad altri modificatori (attributi e apposizioni) anche il complemento tradizionalmente chiamato di specificazione (ibid., 132).
Questa sistemazione di Prandi pare di gran lunga ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...