In fisica, qualifica che si dà a un campo vettoriale (campo c.) che derivi da un potenziale, e anche al vettore di tale campo (per es., forza c.); la denominazione deriva dal fatto che l’energia meccanica [...] totale di un corpo soggetto alla sola azione di un campo di forza c., e in moto nel campo stesso, si conserva, durante il moto, invariata (v. fig.).
Con definizione equivalente, di uso frequente nei testi di fisica generale, una forza applicata a un ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] è instabile costituisce un problema di grande difficoltà: per es., nel caso meccanico, l’instabilità di un sistemaconservativo avente un potenziale approssimabile attorno all’origine con una forma omogenea che può assumere anche valori negativi è ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] nonché il generico arco P′ P″, dal vincolo d'appartenenza a σ; e la si può anche estendere a un qualsiasi sistemaconservativo olonomo, a vincoli indipendenti dal tempo, con n gradi di libertà, identificando in definitiva il problema del moto con la ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] Ma l'estensione più grande è stata fatta al di fuori della meccanica classica. Si ammette oggi che per qualunque sistemaconservativo, anche non meccanico, e sia pur retto da fisica relativista o quantistica, si lascia determinare volta per volta una ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] errore sia includendo, sia tralasciando la forza di attrito e le proprietà qualitative del moto saranno quelle di un sistemaconservativo. Nel secondo caso la dissipazione di energia fa sì che le proprietà del moto risultino completamente diverse se ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] lt;e e |v(x0,v0,t)|<e; è instabile ogni e. che non soddisfi tale condizione. Si può dimostrare che per un sistemaconservativo i punti di e. stabile sono tutti e soli i punti in cui l’energia potenziale o, equival., il potenziale, ha un minimo; in ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] , ma non necessariamente da a. Quest'ultimo è rigenerato continuamente e perciò si può considerare parte di un sistema ‛conservativo' di metaboliti, in contrapposizione al substrato di sequenza che rappresenta materia in scorrimento attraverso il ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] possono interpretare altrettanto facilmente mediante l'equazione d'onda.
Hamilton stesso aveva esteso la sua analogia a un sistemaconservativo con un numero qualsiasi f di gradi di libertà, con coordinate lagrangiane di posizione q1, q2, ..., qf e ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] entrambi del 1834), e sviluppò dettagliatamente soprattutto nel Second essay on a general method in dynamics (1835). Per un sistemaconservativo con energia cinetica T e funzione delle forze U la forma che dà Hamilton a questo principio è la seguente ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] parziali di Hamilton-Jacobi. In un suo scritto del 1837 egli asserì, senza tuttavia dimostrarlo, che, se un sistemaconservativo viene perturbato, gli elementi arbitrari αi, βi ‒ costanti nel caso di moto non perturbato ‒ soddisfano le equazioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
intrinseco
intrìnseco (ant. intrìnsico) agg. [dal lat. intrinsĕcus, avv., «all’interno», comp. di *intrim (affine a intra «dentro») e sĕcus (v. estrinseco)] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). – 1. Che appartiene alla cosa in sé, che entra nella...