Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Napoleone III, fu incarcerato (1849-52) e in seguito esiliato. Fu un critico del sistemacapitalistico, ma non teorizzò l'abolizione della proprietà privata, bensì la sua diffusione tra tutti i lavoratori, in una società composta da una pluralità di ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] dei temi della lotta di classe, del ruolo decisivo del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistemacapitalistico, della critica dell'economia politica classica e del suo presupposto ideologico: gli Umrisse zu einer Kritik der ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] sociali e morali dello sviluppo della grande industria in Inghilterra lo indusse però a reagire tra i primi contro il sistemacapitalistico con i Nouveaux principes d'économie politique (2 voll., 1819), tanto da farlo considerare tra i precursori del ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] . Marx e dai suoi seguaci, che, anziché far risalire gli squilibri sociali a cause naturali, li attribuivano al sistemacapitalistico. Tra le altre opere sono particolarmente importanti: An inquiry into the nature and progress of rent (1815; trad. it ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] . Il suo contributo più noto è probabilmente la lucida analisi critica della radicale contraddizione, nell'ambito del sistemacapitalistico, fra processi produttivi da un lato e investimento di capitale in funzione esclusiva del profitto e della ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] però quegli aspetti che si erano irrigiditi nelle due tesi del crollo immanente e necessario del sistemacapitalistico che divisero il marxismo alla svolta del secolo: quella del sottoconsumo (impossibilità della realizzazione del plusvalore ...
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Uomo politico e teorico inglese della politica (Manchester 1893 - Londra 1950); editorialista del Daily Herald, prof. di storia in varie univ. del Canada e degli USA (1914-20), di dottrine politiche nella [...] , 1943; Faith, reason, civilisation, 1944, trad. it. 1947) la tesi che le difficoltà economiche del sistemacapitalistico rischiavano di condurre alla fine della democrazia, proponendo come unica alternativa alle dittature la democrazia socialista ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Turati. "La guerra è stata la condizione economica, il sistema di vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha era formata e operava l'egemonia della borghesia capitalistica. Naturalmente questo studio era indisgiungibile dallo sviluppo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] situazione sociale ed economica che in tutto il mondo occidentale assumeva aspetti drammatici.
Lo sviluppo del sistemacapitalistico e i processi di industrializzazione avevano sconvolto i vecchi equilibri sociali. Le città europee cambiavano volto ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] della società che le permeava.
Inoltre il Luciani esortò al superamento dei gravi difetti presenti nel sistemacapitalistico: "Il capitalismo, secondo l'insegnamento della chiesa, per essere a posto, dovrebbe essere profondamente modificato. È ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...