DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un matematico a dimostrare un certo teorema o ad adottare un certo sistema di postulati. Di fronte a questa situazione, la riflessione di De fatto di utilizzare il tradizionale metodo assiomatico contenutistico usato nella matematica classica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali multipli, risolse uno dei 23 problemi posti da David Hilbert al Congresso internazionale dei ... ...
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Matematico italiano (Lecce 1928 - Pisa 1996). Allievo di M. Picone, dal 1958 insegnò alla Scuola normale di Pisa. La sua attività scientifica riguardò numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni differenziali (problema di Cauchy, problema di esistenza di soluzioni analitiche di equazioni alle ... ...
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Dé Giòrgi Ennio [STF] (n. Lecce 1928) Prof. di analisi matematica nella Scuola Normale di Pisa (1958). ◆ [ANM] Teorema di D.: afferma una forma di continuità per alcune funzioni a quadrato sommabile: v. variazioni, calcolo delle: VI 468 a. ...
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Matematico, nato a Lecce l'8 febbraio 1928. Professore ordinario all'università di Messina (1958), dal 1959 è professore di Analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa. È anche visiting professor nelle università di Berkeley e Stanford in California, membro dell'Accademia dei Lincei (1986) ... ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] trasse conferma alla sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" problemi matematici piuttosto che quello "astratto" o assiomatico. Per sua stessa dichiarazione, l'opera più ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] ). È noto per aver codificato la struttura formale delle teorie assiomatico-deduttive e aver ideato un metodo (che oggi porta il e alla geometria. In aritmetica dimostrò l’indipendenza del sistema di assiomi di Peano per i numeri naturali e riuscì ...
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assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...