CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] sulla scia di una tradizione dei benedettini locali (B. Castelli aveva inventato il pluviometro nel 1639, A. Bina il sismografo nel 1751), il C. si occupò anche di fenomeni meteorologici in maniera sistematica, iniziando il 10 febbr.1800 una vera ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] ), M. è consapevole del tramonto dell'epica e della figura stessa dello scrittore, la cui scrittura registra eventi minimi. Sismografo del tramonto dell'impero asburgico, M. se ne era fatto interprete anche nei numerosi saggi, animati da una lucida ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] del mondo, per capire che ‘il cinese’ non avrebbe concesso alla città molti altri culti oltre il suo.
Il Cofferati sismografo del centro-sinistra cominciò a oscillare vistosamente non appena iniziò a mettere in pratica le sue idee a proposito della ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] la storia dell’arte, comporre opere come racconti e installazioni significanti. Può anche comportarsi come un ‘sismografo’ sensibile ai flussi continui di immagini e di informazioni che condizionano l’età postindustriale.
Appare quindi difficile ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] che le vibrazioni si erano trasmesse attraverso il nucleo terrestre. All'Università di Königsberg, Emil Wiechert (1861-1928) ideò il sismografo più avanzato del XIX sec. che, in seguito, fu fabbricato da una ditta di Gottinga ed è ancora oggi in ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] nelle produzioni dei giovani cineasti tedeschi. L'integrità morale dello scrittore e il suo essere stato un attento sismografo delle varie fasi del lungo dopoguerra tedesco ben si rapportano all'atteggiamento etico della nuova generazione, che voleva ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] lui definito «presentismo» (Scorrano, 1996, p. 209), in cui collocava del resto anche Luigi Pirandello, ai suoi occhi autentico sismografo della società italiana di quegli anni e stimato soprattutto per i legami con la sua terra.
Di fatto, puntò alla ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] questa intensa attività nel 1880 venne nominato cavaliere d'Italia. Nel 1883 collocò presso l'osservatorio di Lecce un sismografo di sua invenzione, purtroppo andato perduto, e iniziò le osservazioni sismologiche approfondendo i propri interessi e le ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] destinati a sentire le conseguenze meno imperfette di quei primi influssi attuati (ivi, p. 1).
Evidentemente il sismografo letterario comincia a registrare, anche attraverso manipolazioni come quella testé ricordata, i primi segnali di una mutazione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] che, comunque, potremmo definire di trapasso: guardando fuori da sé o rientrando in se stesso, ognuno risulta essere un sismografo irripetibile e sensibilissimo di quello che è apparso ai posteri un sisma epocale.
Ottocento: la città e la sua ...
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sismografo
sismògrafo s. m. [comp. di sismo- e -grafo]. – Apparecchio che serve a rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni); il suo principio di funzionamento è basato...
sismografia
sismografìa s. f. [comp. di sismo- e -grafia]. – In senso stretto, la tecnica relativa all’uso dei sismografi e alla registrazione dei sismogrammi. Per estens., il termine è talora usato anche come sinon. di sismologia.