sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] è costituita da una massa collegata elasticamente allo strumento; tale tipo di collegamento consente alla massa (massa sismica) di mantenersi in quiete, o quasi, allorché il suolo entra in movimento per ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] oscillazione del suolo registrata dai sismografi come un fondo continuo, avente periodo da frazioni di secondo a una decina di secondi e ampiezza dell’ordine del μm. Una parte di tali oscillazioni ha origine da cause locali (traffico, cascate d’acqua ...
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In sismologia, le onde sismiche longitudinali (simbolo P) che, essendo le più veloci, sono le prime a giungere dall’ipocentro del terremoto alla stazione sismologica e quindi le prime a essere registrate [...] dai sismografi. ...
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dromòcrona In sismologia e nella prospezione sismica del sottosuolo, diagramma che dà i tempi impiegati da un'onda sismica per giungere dalla sorgente (ipocentro o punto di scoppio) a vari punti della [...] superficie (in cui siano stati installati sismografi) in funzione della distanza di tali punti dalla sorgente. ...
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Strumento per la segnalazione di un’onda sonora che si propaga nel suolo; fu particolarmente impiegato nella guerra di trincea, durante la Prima guerra mondiale, per rilevare eventuali lavori di mina da [...] parte del nemico.
Nella prospezione sismica del sottosuolo, sismografi, generalmente elettrici, usati per rilevare le onde sismiche di prospezione. ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] T delle onde sismiche di volume è una funzione della distanza angolare Δ° tra la sorgente e il ricevitore (sismografo alla stazione sismica). Sono state compilate tabelle standard delle dromocrone T(Δ°) per diversi tipi di onde e diversi percorsi ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la magnitudo locale ml, definita dalla relazione:
ml = log10A − log10A0,
dove A è la massima ampiezza registrata da un sismografo a torsione Wood-Anderson (amplificazione 2800, periodo proprio 0,8 s, costante di smorzamento 0,8) a una data distanza ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] ideale (per es., i terremoti sono concentrati in particolari regioni della Terra e nelle aree oceaniche ci sono pochi sismografi).
Negli studi di t. sismica si assume generalmente che il materiale entro cui si propaga un’onda sismica sia isotropo ...
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sismografia
sismografìa s. f. [comp. di sismo- e -grafia]. – In senso stretto, la tecnica relativa all’uso dei sismografi e alla registrazione dei sismogrammi. Per estens., il termine è talora usato anche come sinon. di sismologia.
sismografico
sismogràfico agg. [der. di sismografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla sismografia o al sismografo: descrizione s. di un terremoto; postazione s., stazione sismografica.