Scrittore italiano (n. Taranto 1963). Laureatosi in Giurisprudenza (con specializzazione in Criminologia), ha lavorato per qualche anno come giornalista e procuratore legale prima di trasferirsi in Lombardia [...] 2013 con il romanzo Per sempre carnivori, cui hanno fatto seguito L'umano sistema fognario (2014), Le tre resurrezioni di Sisifo Re (2016), Saul Kiruna, requiem per un detective (2019), Legno verde. Educazione sentimentale di un adolescente (2019). ...
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Danzatore e coreografo (Ozora, od. Uzdin, Voivodina, 1906 - Roma 1988). Studiò danza moderna a Berlino con R. von Laban, quindi la danza accademica con V. Gsovsky e si perfezionò in Italia con E. Cecchetti. [...] ); i balletti su musiche di Casella (La giara, 1939); Petrassi (La follia di Orlando, 1947; Estri, 1968; Rivolta di Sisifo, 1977); Dallapiccola (Marsia, 1948); Bartók (La soglia del tempo e Mystères, 1951); Varèse (Déserts, 1965); Berio (Visage, 1973 ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] sul giornalismo, Vicino e lontano (1981), il romanzo La fuga di Tolstoj (1986) e il saggio L'atlante del disordine. La crisi geopolitica di fine secolo (1994). Nel 2012 è stata pubblicata a cura di M. Breda l'antologia di articoli La forza di Sisifo. ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] le tre Sinfonie (1974-75; 1981; 1993); la cantata Majakovskij (1979-80); Sisyphos (1984, seguito da Sisyphos II, 1984, Sisifo felice, 1985, Sisyphos III, 1989); il requiem Nel tuo porto quiete (1984); Yedid Nefesh (1996, canti della diaspora ebraica ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] le sculture per la villa Carrati a Pizzocalvo. A Bologna, in pal. Fava Simonetti (poi Angelelli), è il gruppo di Sisifo el'avvoltoio: perdute invece le "statue al naturale di varie dame bolognesi le più belle de' nostri giorni fatte in terracotta ...
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Phillips, William Daniel
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) il 5 novembre 1948. Dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso il Massachusetts Institute of Technology [...] Zeeman permettevano un meccanismo di raffreddamento più spinto. A tale meccanismo è stato dato il nome di raffreddamento di Sisifo, in analogia con il personaggio della mitologia greca. Il nuovo modello teorico prevedeva un ulteriore limite al ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] realizzata tra violentissimi litigi con Klaus Kinski e accuse di sfruttamento degli indios, in modo tale che la fatica di Sisifo viene rivissuta doppiamente, sullo schermo e nella vita. La ricerca visionaria di una sacralità del paesaggio e l'idea di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] del metodo logico. ▭ Il Corpus Platonicum contiene opere già nell'antichità considerate spurie, quali i dialoghi Erissia, Alcione, Sisifo, Assioco, Demodoco, Sul giusto, Sulla virtù, la raccolta delle Definizioni e l'Epinomide (per cui v. Filippo di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (Clementi, 1984, pp. 158 s.).
Il «meccanismo» dell’opera, che nel titolo allude alla psicoanalisi, rimanda ai miti di Sisifo e Don Giovanni: di quest’ultimo propone una sorta di rovesciamento ‘negativo’. Sono infatti al centro della vicenda non il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] comparire in tutta la sua regolare "perfezione" al "cospetto del sommo agricoltore", Dio, "che la piantò". Una fatica di Sisifo quella d'esigere ordine nel disordine di tenaci abitudini, quella di richiamare alla "bontà della vita" un clero che gioca ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie facendoli girare su sé stessi: r....
supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...