KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] delle più antiche figurazioni vascolari di K. negli Inferi. È ritratta assisa con le spighe in mano in atto di contemplare Sisifo nel compimento della sua fatica. Il medesimo episodio appare in un'anfora di Nikoxenos nel museo di Orvieto ed in una ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] Il vero abitante dell'interno è il collezionista. Egli s'incarica della trasfigurazione delle cose. A lui tocca la fatica di Sisifo di rimuovere da esse, mediante il possesso, la qualità di merci. Ma egli non conferisce loro che un valore di amatore ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] sulla strada e quindi per ogni passo avanti ne faceva uno indietro (non si può fare a meno di ricordare il mito di Sisifo), cosicché l'architetto arrogante finì in rovina (X, 2, 13-14). Un modello che sembra efficace quando è costruito seguendo certe ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] e del tablino. Nell'anticamera abbiamo, da destra verso sinistra, ai lati della porta di accesso alle sei stanze laterali: Sisifo e Anfiarao; la coppia dei proprietarî della tomba, Thanchvil Verati e Vel Saties (quest'ultimo con un nano, Arnza, in ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] la fabbricazione dall'altra sua madrepatria, Turi, legata artisticamente all'Attica. I primi artisti tarantini sono forse il Pittore di Sisifo e quello della Danzatrice, dell'inizio del IV sec. a. C., o, più probabilmente, il Pittore di Tarporley ed ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] volte, davvero, la conservazione dell'immenso patrimonio che gli italiani hanno ereditato può sembrare un'impresa di Sisifo, e tuttavia dobbiamo assolutamente impegnarci di più: questo patrimonio appartiene all'umanità intera. Ringraziamenti Desidero ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] figurativa l'indicare con la mano ha una certa importanza; così il dito indice puntato del giovane sul vaso protoitaliota di Sisifo indica con scherno le condizioni di Anticlea (E.A.A., iv, fig. 531); così sul bicchiere argenteo con gli scheletri da ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ; in alto si scorge Elpenore profondamente afflitto; dietro Tiresia le ombre di Leda, Arianna e Fedra, poi quelle di Orione, Sisifo e Tizio con i due avvoltoi. Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e Cocito e fra le penitenti le ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , per es., lo Hermes maggiore, una delle più belle statue che C. ci abbia reso, sopra il corpo, lisippeo per proporzioni (cfr. Sisifo II di Delfi), ha la testa che deriva dai tipi di Mirone. Lo Hermes minore presenta il caso inverso di una testa d'un ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] suo limite, nella sua essenziale insufficienza e irrimediabile incompiutezza e connaturata fallibilità. Il B. talora scherza su questo suo destino di Sisifo: "Del fare o del non fare le cose che s'hanno a fare che voi dite che hanno a soprastare, è ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie facendoli girare su sé stessi: r....
supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...