ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] pietà.
I rilievi romani s'ispirano alla tradizione più tarda, che localizza la punizione nell'Ade, e associano I. con Sisifo e Tantalo. Così è raffigurato sul fregio di un mausoleo di el-Amruni in Tripolitania, sul sarcofago di Protesilao nei Musei ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] als Ausdruck der geistigen Situation Deutschlands, Amsterdam 1946.
Camus, A., Le mythe de Sisyphe, Paris 1942 (tr. it.: Il mito di Sisifo, Milano 1947).
Camus, A., L'homme révolté, Paris 1951 (tr. it.: L'uomo in rivolta, Milano 1957).
Caracciolo, A ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] of existential thought, Agnews State Hospital, California, 1961.
Camus, A., Le mythe de Sisyphe, Paris 1943 (tr. it.: Il mito di Sisifo, Milano 1947).
Camus, A., L'homme revolté, Paris 1951 (tr. it.: L'uomo in rivolta, Milano 1957).
Champigny, R. J ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] realizzata tra violentissimi litigi con Klaus Kinski e accuse di sfruttamento degli indios, in modo tale che la fatica di Sisifo viene rivissuta doppiamente, sullo schermo e nella vita. La ricerca visionaria di una sacralità del paesaggio e l'idea di ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] una pena nell'inferno solo per gli omicidi e gli spergiuri, ed eccezionalmente per i nemici degli dei, quali Tizio, Tantalo e Sisifo; ma poi nei misteri, e in specie nell'orfismo, si divise l'inferno in due parti: una, il Tartaro, buia e triste ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] dalle frecce e crollante a terra. D'altra parte negli affreschi dell'Odissea della Biblioteca Vaticana, accanto alle Danaidi, a Sisifo, e ad altri dannati, l'immenso corpo disteso di T. in ceppi ci appare in uno scorcio potente che ne valorizza ...
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MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] immortali; ma Giasone la sorprende e irritato con lei la lascia e torna a Iolco. Anche M. lascia la signoria di Corinto a Sisifo e se ne parte.
Un'altra leggenda narrava che i Corinzi non volevano invece saperne di M. come signora; essi allora ne ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] Firenze-Pisa 27-30 ottobre 1997, 1998, pp. 553-96).
È invece difficile supporre che M. implicasse il m. di Sisifo, per descrivere la propria condizione di isolamento dalla vita politica, quando parlò del «desiderio [...] che questi signori Medici mi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] del metodo logico. ▭ Il Corpus Platonicum contiene opere già nell'antichità considerate spurie, quali i dialoghi Erissia, Alcione, Sisifo, Assioco, Demodoco, Sul giusto, Sulla virtù, la raccolta delle Definizioni e l'Epinomide (per cui v. Filippo di ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] un figlio indegno strozzato dal padre, un sacrilego tormentato da una furia e Titio disfatto dalla diuturna tortura, a destra Sisifo in alto, e Tantalo in basso. Nell'intervallo tra questi due, coloro che non avevano partecipato ai misteri di Eleusi ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie facendoli girare su sé stessi: r....
supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...