VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] di Carlo V, e l’altra per Maria d’Ungheria. Per quest’ultima realizzò anche, all’inizio del 1549, Tizio e Sisifo (entrambi al Museo del Prado). Nel corso dell’estate e dell’inverno di quell’anno ebbe problemi di salute e, conseguentemente, non ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] quanto voglia apparire, e ha più di qualcosa da spartire con l’ottimismo della volontà di Antonio Gramsci, se non con il Sisifo di Albert Camus: le sue certezze (i passaggi da un grado all’altro, dalla politica alla morale) che si vogliono teoretiche ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ; in alto si scorge Elpenore profondamente afflitto; dietro Tiresia le ombre di Leda, Arianna e Fedra, poi quelle di Orione, Sisifo e Tizio con i due avvoltoi. Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e Cocito e fra le penitenti le ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] di quello attuale. Ma in realtà i movimenti ci sono stati e sensibilissimi: soltanto si è trattato di un lavoro di Sisifo, per cui le stragi di pochi mesi bastavano a distruggere l'opera compiuta in decennî di lento e quasi continuo progresso.
Dalla ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , per es., lo Hermes maggiore, una delle più belle statue che C. ci abbia reso, sopra il corpo, lisippeo per proporzioni (cfr. Sisifo II di Delfi), ha la testa che deriva dai tipi di Mirone. Lo Hermes minore presenta il caso inverso di una testa d'un ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] del sempre nuovo e del sempre identico, ossia di un processo di cui già gli antichi avevano intuito la vanità (Tantalo, Sisifo, le Danaidi) e che nella modernità realizza ‟l'eternità delle pene infernali".
Per quel che riguarda la comprensione della ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Prinzip Hoffnung, 3 voll., Berlin 1954-1959.
Camus, A., Le mythe de Sisyphe, Paris 1944 (tr. it.: Il mito di Sisifo, Milano 1980).
Cantwell Smith, W., Faith and belief, Princeton 1979.
Del Noce, A., L'epoca della secolarizzazione, Milano 1970.
Dewey ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] al mutare delle circostanze - parlare di efficienza e ottimizzazione sarebbe eccessivo - costituisce sempre una fatica di Sisifo, in cui gli sforzi della dirigenza (se e quando la dirigenza effettivamente si sforza) possono essere frustrati ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] suo limite, nella sua essenziale insufficienza e irrimediabile incompiutezza e connaturata fallibilità. Il B. talora scherza su questo suo destino di Sisifo: "Del fare o del non fare le cose che s'hanno a fare che voi dite che hanno a soprastare, è ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] assegniamo, più grande è il pericolo di andare completamente fuori strada. Nelle nostre scienze accade molto spesso che sia Sisifo, non già Ercole, a dover pulire le scuderie di Augia. I risultati non possono essere mai definitivi.
Nelle pagine ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie facendoli girare su sé stessi: r....
supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...