Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] di focoso entusiasmo guerriero. Dante, che lo loda per la sua liberalità (Convivio, IV, 11), certamente a cagione di un sirventese nel quale B. biasima gli avari esaltando i prodighi, e lo ricorda come cantore delle armi nel De vulg. eloq. (II ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] de Adam, 1966, p. 515).
Si può qui ricordare anche una fonte meno nota, come un sirventese del poeta occitanico Guilhem Figueira, Un nou sirventes ai en cor que trameta, nel quale si gratifica Federico con un omaggio oroscopico: "en bon ponh ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...