GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] rime spirituali, componimenti rusticali, alcuni capitoli in terza rima, le Stanze per una fanciulla si maritoe, un sirventese tetrastico, una ventina di sonetti amorosi e di corrispondenza, 44 ballate, 51 canti carnascialeschi, 28 rispetti d ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] deride la figura e l'opera del poeta Paolo Godi.
In ultimo troviamo nel codice un componimento, ancora in forma di sirventese, scritto in occasione di una delle molte trame che Sigismondo Malatesta ordì ai danni di Federico da Montefeltro: Die XXIIII ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sia pure minoritaria, caratterizzava una parte non trascurabile della poesia trobadorica (è la materia affidata alle forme del sirventese che ripullulerà nei grandi toscani della seconda metà del secolo). Che Federico procedesse, come sembra di dover ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] . Fra queste composizioni, comunque, si distinguono una canzone in difesa di Gregorio XII ("Dolgomi e pianto") e un sirventese scritto in occasione della sconfitta subita dai Fiorentini nel 1424 a Zagonara da parte dell'esercito di Filippo Maria ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] importanza alla canzone, nonostante il ruolo ad essa riconosciuto dagli stilnovisti e da Dante in particolare; tratta il sirventese come una forma semidotta, priva di prestigio letterario, quando dai poeti occitanici era stato impiegato per esprimere ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] temps…, si riafferma "Phelipe de Nevaire, quy fu a tous les fais et les conseils".
La cronaca è inframmezzata da sirventesi e rime composte, o improvvisate da F. nelle più diverse circostanze, alla maniera di un Cyrano de Bergerac, dove l'autore ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] ai", in Studi medievali, n.s., II [1929], pp. 50-73; Iltrovatore Peire Bremon lo Tort, ibid., III [1930]), pp. 53-71; Sirventese anonimo per la doppia elezione a Re de' Romani nel 1257, ibid., IV [1931] pp. 54-66; Poesie indebitamente attribuite a ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] è autore dei Carminamoralia, un'ampia e autonoma rielaborazione latina in settecentoventiquattro versi delle settantasette lasse in sirventese che componevano i Proverbi del rimatore duecentesco Schiavo da Bari. Dal momento che, con questi carmi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di forme strofiche (terzina, quartina, sestina, ottava) e di componimenti (ballata, canzone, sonetto, madrigale, strambotto, contrasto, sirventese ecc.), tra cui quelle che rimarranno fondamentali si affermano quasi tutte entro la prima metà del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] originali, in primo luogo la canzone, e generi che riprendono uno strofismo e una melodia preesistenti, come il sirventese. Un quadro del tutto simile, semmai ulteriormente semplificato per l'assenza del genere satirico-politico e di quello con ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...