Eretico (m. 376), compatriota e discepolo di Marcello d'Ancira, divenne vescovo di Sirmio (in Pannonia; od. Srijemska Mitrovica) verso il 343; ma fu subito condannato dal concilio arianeggiante di Antiochia [...] (344), e ripetutamente negli anni successivi, fino al concilio di Sirmio (351); la condanna fu ribadita anche dopo la sua morte dal Concilio di Costantinopoli del 381 e da papa Damaso nel 382. Esiliato, F. ritornò in sede sotto Giuliano l'Apostata, ...
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Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e Federico Barbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) ...
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Martire, probabilmente nella persecuzione di Diocleziano (304 circa). Venerata a Sirmio in Pannonia, il suo culto si diffuse, specie a Costantinopoli ove vennero traslate le reliquie, sotto il patriarca [...] Gennadio (458-71), e a Roma, dove la leggenda ne fece una martire romana, collegata con altri, tra cui principalmente S. Crisogono, e dove il suo nome si sovrappose a quello della fondatrice (una parente ...
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Callisto III
Antipapa (m. Benevento prima del 1184). Giovanni di Sirmio, ungherese di nascita, abate di Strumi (Francia settentr.), fu cardinale vescovo di Albano, elevato al soglio pontificio da Federico [...] Barbarossa contro papa Alessandro III (1168). Dopo la Pace di Venezia (1177) si trovò isolato e si sottomise ad Alessandro III (1178) ...
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Vescovo ariano (sec. 4º), militò con i seguaci del vescovo di Sirmio, Fotino, e fu perciò deposto in un concilio del 351; rientrò nella sua carica dopo essere passato all'arianesimo, allora predominante [...] in Oriente, come sostenitore del partito degli omei. Nel Concilio di Aquileia del 381, P. fu accusato di eresia e scomunicato. Un lungo passo polemico di una sua opera è riportato nella Dissertatio contra ...
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VITTORINO di Petovione (Pettau)
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città (ora Ptuj; v.) ricordato da S. Girolamo come martirizzato nella persecuzione dioclezianea (probabilmente nel 304, con il vescovo [...] Ireneo di Sirmio) e come esegeta, autore di commenti a numerosi libri dell'Antico Testamento e all'Apocalisse. Di essi, è giunto a noi soltanto l'ultimo, ìn più forme: l'originale, contenuta nel codice ottoboniano lat. 3288 A sec. XV; una ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] questi soggiornò a Roma nel corso del 357, l'imperatore non autorizzò il papa a ritornare e lo trattenne presso di sé a Sirmio, forse perché non si fidava ancora di lui o perché si trovava in imbarazzo a causa di Felice che egli stesso aveva voluto ...
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Vescovo ariano (sec. 4º) di Singiduno (Mesia superiore), discepolo e difensore di Ario. Avversario acerrimo di Atanasio, ne ottenne da Costantino la cacciata in esilio; scomunicato e deposto al Concilio [...] fu poi perdonato e riammesso nella chiesa (347), ma continuò la lotta in favore dell'arianesimo; sottoscrisse anche la formula di Sirmio (semplice "somiglianza" del Figlio al Padre: ὅμοιος τῷ πατρί) e se ne fece difensore al Concilio di Rimini (359 ...
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Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] in Antiochia (350), destituito ed esule, fu richiamato da Eudossio (358), ma condannato dai semiariani nel 3º concilio di Sirmio e in quello di Seleucia (359) e confinato. Venne poi liberato e consacrato vescovo senza sede sotto Giuliano l'Apostata ...
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Nome di due santi: 1. D. di Alessandria: patriarca d'Alessandria (dal 189 al 231); è ricordato soprattutto in relazione a Origene, di cui promosse l'attività ponendolo a capo della famosa scuola catechetica, [...] -13) in suo onore una splendida chiesa dal prefetto dell'Illirico Leonzio; molto probabilmente è da identificare col martire D. di Sirmio (martirologio siriaco, sec. 4º). Commemorato anche nel canone greco. Festa, 8 ottobre (in Oriente 26 ottobre). ...
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sirma2
sirma2 s. m. [dal lat. syrma, gr. σύρμα, der. di σύρω «trascinare»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, vestito lungo sino ai piedi, caratteristico degli attori tragici.
fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...