Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] una villa dei Valeri di Verona, è da pensare. Nella Tabula Peutingeriana il toponimo è apposto a una mansio della via Brixia-Verona a S della lunga penisola.
Dal 1483 (Marin Sanudo) sono note rovine romane ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] in occidente nel 375. Alla morte di Valente chiamò Teodosio dalla Spagna per continuare la guerra contro i Goti e, dopo la vittoria, lo proclamò imperatore d'Oriente (379). Riservandosi Gallia, Britannia ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] l'unità e la sicurezza dell'Impero, ebbe il trionfo nel 274, uno dei più fastosi e meritati, ed il titolo di restitutor orbis. La sua principale riforma monetaria è del 272-3. Fu ucciso nell'agosto (?) ...
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COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] console per la prima volta nel 326. Nella divisione dell'Impero fatta da Costantino (335) gli è data la prefettura d'Oriente. È Augusto il 9 settembre 337. Dopo la morte di Costantino II (340) e quella ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] dell'Illirico orientale (praefectura Illyricum), la cui capitale fu dapprima Sirmio (od. Sremska Mitrovica, in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino all'inizio ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] sua ripugnanza alla guerra e insieme del suo alto senso del dovere verso lo Stato), stabilendo il campo prima a Carnuntum, poi a Sirmio. I Quadi furono battuti nel 170-171; ma la lotta contro i Marcomanni si trascinò sino al 175; il 23 novembre del ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , tutti navigabili. L’unica fascia di rilievi presente nella sezione settentrionale della S. è ubicata nella regione di Sirmio (Fruška Gora, 539 m). Queste formazioni collinari digradano verso S, dove il paesaggio, in corrispondenza della confluenza ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] una sede vescovile, che al tempo del vescovo Wiching (880-893; m. dopo il 912) divenne suffraganea dell'arcivescovado di Sirmio, retto da Metodio (m. nell'885). Dopo la fine della Grande Moravia la diocesi venne soppressa, per essere poi ripristinata ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] . Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero bulgaro e inoltre dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. Da allora le gerarchie ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] VII, (Treviri, 335-336), tav. 5, n. 575; (Siscia, 326-327), tav. 13, n. 209; (Siscia, 334), tav. 14, nn. 226-228; (Sirmio, 323-325), tav. 14, nn. 40 e 58; (Tessalonica, 324), tav. 15, n. 132.
24 Cfr. il contenuto dell’orazione tenuta da Costantino in ...
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sirma2
sirma2 s. m. [dal lat. syrma, gr. σύρμα, der. di σύρω «trascinare»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, vestito lungo sino ai piedi, caratteristico degli attori tragici.
fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...