Il minore dei figli di Costantino il Grande e di sua moglie Fausta. Secondo Eutropio (Brev. hist. rom., X, 9,4), alla morte avrebbe avuto 30 anni, secondo Aurelio Vittore (Caes., 41,23) solo 27; nacque, [...] 337). I tre imperatori addivennero a una nuova ripartizione dell'Impero nel convegno che ebbero insieme a Viminacio o a Sirmio in Pannonia (estate 338): a C., oltre i territorî già ricordati, furono concesse la Tracia, la Macedonia e l'Acaia ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] , che era niceno convinto, V. era seguace di quella forma temperata d'arianesimo che era stata consacrata dalla quarta formula di Sirmio nel 359 e in base ad essa cercò di restaurare l'unificazione della Chiesa, tentata già da Costanzo II. In un ...
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OBRADOVIĆ, Dositej
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato, pare, nel 1742 a Čakovo nel Banato romeno, morto a Belgrado il 28 marzo 1811. Cresciuto in una zona bilingue (da qui la sua non comune sensibilità [...] a Temesvar a impararvi il mestiere di fabbricatore di coperte. Ma l'innata inclinazione mistica si conclude con la fuga nel convento di Hopovo nel Sirmio. Non vi resiste però a lungo ("non c'è vita, ove non c'è scienza e ove non c'è la lingua latina ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , tutti navigabili. L’unica fascia di rilievi presente nella sezione settentrionale della S. è ubicata nella regione di Sirmio (Fruška Gora, 539 m). Queste formazioni collinari digradano verso S, dove il paesaggio, in corrispondenza della confluenza ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 42 (2006), pp. 113-125, in partic. 122.
98 Preso atto che un concilio di vescovi riuniti nella stessa Sirmio ne aveva ordinato la deposizione, l’imperatore eseguì tempestivamente tale decisione; cfr. T.D. Barnes, Athanasius and Constantius: Theology ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] una sede vescovile, che al tempo del vescovo Wiching (880-893; m. dopo il 912) divenne suffraganea dell'arcivescovado di Sirmio, retto da Metodio (m. nell'885). Dopo la fine della Grande Moravia la diocesi venne soppressa, per essere poi ripristinata ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , prima d'iniziare la sua ultima campagna, s'era, infatti, rivolto a lui per avere aiuti, rinnovando le promesse di cedergli Sirmio e l'intera Pannoma, ma l'imperatore, se non aveva respinto tali richieste, aveva, però, ritardato l'invio dirinforzi ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] controllare la situazione militare della sua parte d’Impero: Costanzo Cloro a Treviri, Massimiano a Milano, Galerio a Sirmio, Diocleziano a Nicomedia. La successione doveva svolgersi mediante abdicazione dell’Augusto, cui succedeva il suo Cesare, il ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] . Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero bulgaro e inoltre dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. Da allora le gerarchie ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] a Costanfinopoli egli era votato a un destino imperiale, avendo prima salvato e poi reso a Zenone il suo trono. La guerra di Sirmio che, in realtà, fu fonte di un grave conflitto con l'Oriente, è presentata da E. come il recupero di territori che un ...
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sirma2
sirma2 s. m. [dal lat. syrma, gr. σύρμα, der. di σύρω «trascinare»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, vestito lungo sino ai piedi, caratteristico degli attori tragici.
fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...