Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia, Massimiano a Milano, Galerio a Sirmio, Costanzo a Treviri, ma D. conservava l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e Massimiano ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] la Tracia, l'Oriente e l'Egitto, ed egli si riservò l'Illirico, l'Italia e il resto dell'Occidente; operò poi in Sirmio la divisione dell'esercito in due grandi armate, una per l'Oriente, l'altra per l'occidente, e si insediò quindi in Milano.
V ...
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OSIO (Hosius) vescovo di Cordova
Nato circa il 256, era già vescovo al tempo del concilio di Elvira (v. iliberri). Più tardi divenne l'amico e il consigliere ecclesiastico di Costantino, che se ne servì [...] fargli condannare S. Atanasio (v.), si lasciò indurre a firmare una formula arianeggiante (la cosiddetta seconda formula di Sirmio), senza però condannare Atanasio. Morì nel 358.
Bibl.: H. Leclercq, L'Espagne chrétienne, Parigi 1905, pp. 90-120 ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] si sa nulla; morì circa il 373.
Gli avversarî e la tradizione eresiologica riavvicinano M., con il suo discepolo Fotino di Sirmio, a Paolo di Samosata e a Sabellio. Ma l'interpretazione, se non del suo pensiero, almeno della sua posizione storica, è ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] è la città principale della provincia della Dacia Mediterranea, e che si trova all’incrocio viario tra le città di Sirmio e di Serdica29. Conseguentemente Naisso è un centro di grande importanza, non solo, dunque, per il significato ideologico di cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] a Nicomedia (oggi Izmit, in Turchia), mentre a Galerio fa capo la prefettura dell’Illirico, il cui capoluogo è Sirmio, l’attuale Sremska Mitrovica in Serbia. In questa maniera Diocleziano riesce a schierare al proprio fianco i migliori generali dell ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] Karagjorgje, il villaggio di Tršić fu distrutto, e il padre, caduto in miseria, permise al figliolo di recarsi a Karlovci, nel Sirmio, per continuarvi gli studî. Nel 1807 ritornò ín Serbia, vi divenne (1809) scrivano presso il Sovet, e poi, dopo una ...
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STEFANO II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Colomanno e di Busilia, principessa siciliana, nacque nel 1101. Morto il padre nel 1116, l'adolescente coraggioso ma dominato dalle passioni [...] seguito, mentre il suo esercito si ritirava, venne gravemente sconfitto dalle truppe di Giovanni (presso Harem), che occupò pure il Sirmio (il triangolo formato dai fiumi Drava, Sava e il Basso Danubio). St. riuscì a riconquistare l'anno appresso il ...
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KARAGJORGJE o KARADJORDJE, Petrović (Kara-giorgio, "Giorgio il nero" detto così dalla tinta scura della faccia e dei capelli)
Oscar Randi
Capostipite della dinastia dei Karagjorgjević, nato, secondo [...] , dalla quale ebbe cinque figli.
Nel 1786, alla vigilia della guerra turca, si rifugiò con la famiglia in Austria (nel Sirmio) per arruolarsi, due anni dopo, nelle truppe dell'imperatore Giuseppe II, quale sergente nel Corpo dei volontarî serbi. Ma ...
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ODESCALCHI
Armando LODOLINI
Nobile e antica famiglia italiana; l'origine è incertissima: leggendaria quella da un Odo Scalcus, che figura fra i dodici paladini leggendarî discesi in Italia con Carlomagno; [...] guerra contro i Turchi, meritandosi dall'imperatore Leopoldo I il titolo di principe dell'impero e l'investitura dei ducati di Sirmio in Ungheria e di Sava in Slavonia, cui andarono annessi i titoli di conte palatino e di altezza, trasmissibili agli ...
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sirma2
sirma2 s. m. [dal lat. syrma, gr. σύρμα, der. di σύρω «trascinare»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, vestito lungo sino ai piedi, caratteristico degli attori tragici.
fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...