Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Coinage, VII, Constantine and Licinius (A.D. 313-337), London 1966, pp. 466, 475, data l’inizio delle incisioni nella città di Sirmio al 324. P. Bastien, Le monnayage de l’atelier de Lyon, cit., p. 42 ha corretto la datazione al 323 alla luce della ...
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GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] di Diocleziano, e fu affidato il governo e la difesa delle provincie danubiane e della penisola balcanica, con residenza abituale in Sirmio. Nel corso del 294 e negli anni successivi, egli vinse i Sarmati con una serie di spedizioni, poi i Carpi, i ...
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Nome di due santi: 1. D. di Alessandria: patriarca d'Alessandria (dal 189 al 231); è ricordato soprattutto in relazione a Origene, di cui promosse l'attività ponendolo a capo della famosa scuola catechetica, [...] -13) in suo onore una splendida chiesa dal prefetto dell'Illirico Leonzio; molto probabilmente è da identificare col martire D. di Sirmio (martirologio siriaco, sec. 4º). Commemorato anche nel canone greco. Festa, 8 ottobre (in Oriente 26 ottobre). ...
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QUATTRO CORONATI, Santi
Carlo Cecchelli
, A Roma, una vetusta basilica del Celio conserva il ricordo di questi quattro martiri, che erano venerati anche nel cimitero dei Ss. Marcellino e Pietro sulla [...] (soldati) del tempo di Diocleziano. Prima la scena è posta nella Fruška Gora (a nord di Mitrovica, l'antica Sirmio), e vi son protagonisti Claudio, Castorio, Simproniano e Nicostrato, che si rifiutano di eseguire la statua di Esculapio; poi vediamo ...
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PANNONI e PANNONIA (Pannŏnes, Pannŏnia)
Pietro Romanelli
Col nome di Pannoni, i Romani comprendevano un gran numero di tribù abitanti a oriente dell'Italia e della Dalmazia, fra queste e il Danubio e [...]
Alla morte di questo, tre legioni stanziavano nella Pannonia, e i loro campi erano a Emona, e, pare, a Siscia e a Sirmio; Carnunto era già occupata, ma solo forse da truppe ausiliarie. Claudio dà il diritto di colonia a Savaria; egli stesso porta le ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] magister militum. Dopo la vittoria riportata da T. sui Sarmati in Pannonia alla fine del 378, Graziano lo elevò a Sirmio il 19 gennaio 379 alla dignità di Augusto, affidandogli l'Oriente, a cui fu unito temporaneamente l'Illirico Orientale. Nel ...
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GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius)
Alberto Olivetti
Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino [...] il cugino Costanzo II, seriamente impegnato nella guerra contro l'usurpatore Magnenzio, lo fece chiamare presso di sé a Sirmio e gli conferì la dignità di Cesare, incaricandolo di vigilare sulla prefettura di Oriente (15 marzo 351). Gallo sposò ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] II inaugurò immediatamente i nummi di bronzo con il recto in onore di Elena e Teodora, e dopo il suo arrivo a Sirmio convinse i fratelli a fare altrettanto. Sembra sia stata questa una delle rare volte in cui, malgrado la sua anzianità, riuscì a ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato vescovo di Sirmio, continuò l'opera in Moravia organizzandovi tra l'altro una gerarchia ecclesiastica in qualche modo autonoma, che finì con l ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (v. vol. VII, p. 1164)
O. Harl
Indagini condotte all'interno della città moderna sia dopo la seconda guerra mondiale, sia in anni più recenti, hanno portato [...] i Marcomanni e l'imperatore Marco Aurelio (che non morì a V., come si ritiene erroneamente, bensì a Bononia presso Sirmio) il campo non venne distrutto. Sotto i Severi vennero effettuati grandi lavori di ricostruzione, cui ne seguirono altri forse ...
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sirma2
sirma2 s. m. [dal lat. syrma, gr. σύρμα, der. di σύρω «trascinare»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, vestito lungo sino ai piedi, caratteristico degli attori tragici.
fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...