NEREO e ACHILLEO, santi
Pio Franchi de' Cavalieri
, La storia di questi martiri romani è narrata da Damaso I in otto esametri, che un tempo ornavano il loro sepolcro. N. e A. erano militari e a servizio [...] il Martirologio Geronimiano. Riposavano i sacri corpi sotto l'altare di una basilica eretta colà, secondo ogni apparenza, dal papa Siricio (384-398), immediato successore di Damaso, restaurata nel sec. VI da Giovanni I (523-526).
Tra le rovine di ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] i chierici di astenersi dal matrimonio e dal generare figli, pena la deposizione. La norma fu ratificata, in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo, 390 e 400, Cartagine e Torino, 401 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] come risposta le prime decretales, cioè lettere contenenti ordinanze generali e aventi forza di legge per tutta la Chiesa: Siricio affermò apertamente che al vescovo di Roma, in quanto successore di Pietro, è affidata la cura della Chiesa universale ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] De principiis fatta da R. attenuando le affermazioni più gravi, contrappose la propria, letterale; e il papa Anastasio, successo a Siricio alla fine del 399, invitò R. a giustificarsi, senza tuttavia procedere contro di lui. A sua volta, R., ormai ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] ripullulare di concezioni dualistiche unite ad una cristologia docetistica di tipo manicheo: Gioviniano (condannato nel 389 da papa Siricio e nel 390 per iniziativa di S. Ambrogio) ed Elvidio, avversarî della verginità perpetua, sostennero in pari ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] nel 358, muore nel 365); 39. S. Damaso I, Spagnolo (367-384); [Ursino antipapa dal settembre 366 al novembre 367]; 40. S. Siricio, Romano (384-398); 41. S. Anastasio I, Romano (399-402); 42. S. Innocenzo I, di Albano (402-417); 43. S. Zosimo, Greco ...
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LEGATI
Gaetano SCHERILIO
Enrico CARUSI
. Diritto pubblico romano. - Nel diritto pubblico romano sono legati gl'inviati dal senato, poi dall'imperatore, alle comunità indipendenti (o da queste a Roma): [...] notizie dei cosiddetti legati nati o stabili, derivati dai vicarii apostolici, costituiti da S. Damaso e da Siricio (il più antico esempio è costituito dall'arcivescovo di Tessalonica). Questi legati dovevano sorvegliare il mantenimento della fede ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] principale Kyriades, che non sappiamo se sia lo stesso che, sulla base di una colonna, con la dedica di papa Siricio (18 novembre 390), si firma come Flavius Philippus. I lavori proseguirono sotto Teodosio e furono conclusi da Onorio. La basilica ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] 20 del concilio di Sardica e 138 del XVII concilio cartaginese. La seconda parte comprende 38 decretali di papi, da Siricio (anni 384-390) ad Anastasio II (anni 496-498). Questa fu la collezione dionisiana, detta anche corpus canonum, corpus codicis ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di Roma, cui tutto l'Occidente cristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da una lettera di papa Siricio (P.L., XIII, col. 1133) si apprende di un decreto di L. che invalidava le decisioni del concilio di Rimini. Da ...
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sirice
sìrice s. m. [dal lat. scient. Sirex, coniato da Linneo come nome di genere traendolo dal gr. σειρήν «sirena1» e anche nome di un’ape silvestre]. – In zoologia, genere di insetti della famiglia siricidi, e anche nome di alcune specie...
siricidi
sirìcidi s. m. pl. [lat. scient. Siricidae, dal nome del genere Sirex: v. la voce prec.]. – Famiglia di insetti imenotteri sinfiti, diffusi in tutto il mondo, di medie e grandi dimensioni, le cui larve xilofaghe vivono nel legno scavando...