Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e corrispondono a nomi di montagne o di luoghi famosi. Ancora una volta si sbaglia nell'attribuire un'etimologia ebraica al nome siriaco del vento di mezzogiorno, taymnā, secondo cui tale vento prenderebbe il suo nome da un toponimo, che, a sua volta ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] con Egitto e Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia, era divisa in parecchie città-Stato i cui sovrani furono vassalli di Sargon II re di Assiria e dei suoi successori ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del decoratore. Le porte della cattedrale di Amalfi, ugualmente donate da Pantaleone nel 1060 ca., sono invece firmate da Simeone il Siriaco. Le iscrizioni latine delle porte di S. Paolo f.l.m. e del santuario di Monte Sant'Angelo (1076) esplicitano ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] quanto ai dettagli ma sono unanimi riguardo al metodo utilizzato. L'idea era di scegliere uno spazio piano adatto nel deserto siriaco e osservare φ a partire da un determinato punto iniziale. Gli osservatori si dirigevano sia verso nord sia verso sud ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , semplificazione, gusto per la decorazione, la prima fase della miniatura armena (sec. 9°-10°) mostra un forte ascendente siriaco. Solo nell’11° sec. inizia l’influenza bizantina, determinante soltanto nel regno di Cilicia. Significative sono nel 12 ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] figure geometriche, croci, figure di animali e figure umane (un santo cavaliere) e presentano chiari influssi copti e siriaco-bizantini.Vanno inoltre ricordate alcune pitture murali e su manoscritti anteriori al 14° secolo. Le pitture più antiche tra ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] e bizantini a partire dalla seconda metà del sec. III a. C., di Plinio e di qualche testo agiografico cristiano in siriaco e in etiopico, erano i soli materiali quasi sicuri di cui si poteva disporre. Il deciframento delle epigrafi sudarabiche nelle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 12°-13° sec.). La manifattura di stoffe e di tappeti ha infatti un’importanza non secondaria in tutta la storia dell’arte siriaca. Notevole anche la produzione di ceramica (ar-Raqqa e a Damasco, 13° sec.); l’arte del vetro conobbe nel 13° sec. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] 1922, nel 1939 si iscrisse alla facoltà orientalistica del Pontificio istituto biblico, ove seguì i corsi di accadico, ebraico, siriaco etiopico e arabo, conseguendo la licenza nel 1943. Nel 1945 si laureò in arabistica all’Università di Roma; nello ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] arricchiva le province orientali dove arrivavano le carovane provenienti dall'Estremo Oriente, attraverso la Partia o il deserto siriaco. In Egitto, Alessandria era il centro di smistamento dei prodotti della Nubia, dell'Arabia e dell'India; il ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.