VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sostituito sui dittici da quello di Cirillo, a dimostrazione, secondo l'imperatore, di una "damnatio memoriae" del teologo siriaco. I risultati dell'inchiesta furono trasmessi anche a Vigilio. I rapporti fra V. e Giustiniano verosimilmente non furono ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] cui ci basiamo per ricostruire la storia di questo periodo non sono soltanto le testimonianze scritte (greche, latine, armene e siriache dei secoli IV-VII), le opere letterarie persiane e arabe e gli scritti di Firdusi, ma anche i monumenti artistici ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , 1928; Caleca, 1982a), piuttosto che pensare a una copia realizzata in ambiente antelamico alla fine del sec. 12° da originale siriaco (de Francovich, 1936; 1937), e ciò tanto più in quanto le modalità di intaglio dei panneggi, su cui tale ipotesi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] , il loro reale contenuto e la loro effettiva importanza resteranno per noi un enigma.
Nello stesso secolo, un astronomo siriaco, Ġars al-Dīn Aḥmad ibn Ḫalīl al-Ḥalabī (m. 1563), espresse simili interessi in un notevole trattato che intitolò ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] arricchiva le province orientali dove arrivavano le carovane provenienti dall'Estremo Oriente, attraverso la Partia o il deserto siriaco. In Egitto, Alessandria era il centro di smistamento dei prodotti della Nubia, dell'Arabia e dell'India; il ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] che scrive nel XII sec.:
Ci sono state cinque versioni dell'Almagesto, diverse come lingua e come traduzione. C'è una redazione siriaca, tradotta dal greco; una seconda tradotta dal greco all'arabo per il califfo al-Ma᾽mūn da al-Ḥasan ibn Qurayš; una ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] compose la Qarābādīn-i Iskandarī (La farmacopea di Iskandar) e altre opere basate sulla nomenclatura della letteratura medica in siriaco, lingua nella quale erano composte le più antiche traduzioni delle opere di autori greci e latini. Nel 1700 si ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , Helena Augusta, cit., pp. 165 e seguenti. Stephen Borgehammar per contro postula un originale greco, da cui le versioni siriaca e latina; quest’ultima, come lo studioso ha dimostrato, dovette essere nota a Roma già intorno al Cinquecento: cfr. S ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] le accuse e le vessazioni per le ‘duplici lealtà’. Anche il ricordo della lettera permane nelle narrazioni agiografiche di martirologi siriaci, come quella di Ma‘in, generale di Shabur II: nel momento in cui egli su;bisce la tortura, arriva un ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dell’Expositio ed è sostanzialmente analogo a un testo tramandato in greco e in georgiano da un probabile originale siriaco, detto Itinerario dal giardino dell’Eden fino ai romani. Nella versione greca di questo testo, i camarini diventano Makarinoi ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.