ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] a interpretare opere di Hasse: chiuse la sua attività operistica il 17 genn. 1752 interpretando l'opera Adriano in Siria del compositore tedesco.
Fu apprezzato cantante ma meno lodato attore, secondo il giudizio dei suoi contemporanei, riportato da M ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] sua custodia, che è fonte preziosa non soltanto per la storia missionaria, ma anche per quella generale della Palestina e della Siria.
Rientrato in Italia, fu nominato commissario di Terra Santa, e traccia della sua opera in tale qualità si riscontra ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] elaborazione del discorso, da al-Nāṣir Ṣalāḥ al-Dīn (1963, Saladino), in cui si rievoca la vita del sultano d'Egitto e Siria nel periodo delle crociate, alla descrizione del lavoro per la costruzione della diga di Assuàn in al-Nās wa al-Nīl (1968, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] 1956 e il 1963 sulle origini e l’identità dei Semiti (I predecessori d’Israele. Studi sulle più antiche genti semitiche in Siria e Palestina, 1956; Chi furono i Semiti, «Memorie dell’Accademia dei Lincei», s. VIII, 1957, 8, pp. 1-51; The Semites in ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , per la seconda volta in Germania.
Lo sfondo politico della missione era costituito dall'espansione turca verso la Persia, la Siria e l'Egitto. Per costituire un fronte compatto contro i Turchi, Leone X accarezzava il progetto di promuovere una pace ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Platone dal Delambre (Histoirede l'astronomie, p. 10). Platone tiburtino tradusse: un trattato di astronomia di Albatenio principe di Siria; gli Sferici di Teodosio di Tripoli; un trattato di Abualcasin sull'astrolabio e un trattato di geometria del ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ha ragione P.S. Allen, il quale ritiene che la località indicata da Pierio come "Synam" non debba essere corretta in Siria (come viene fatto comunemente), ma debba riferirsi al Sinai (cfr. in Opus epistolarum D. Erasmi, I, Oxonii 1906, p. 367 n ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Giovanni d'Ibelin, al quale Federico II contestava peraltro il possesso della contea di Beirut. Quando l'imperatore partì per la Siria, Giovanni d'Ibelin fu costretto a seguirlo e per circa due anni l'isola fu retta da un ristretto gruppo di cinque ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Tedisio, "grossus et pinguis et fortis", e v'è pure un Opizone, che, dopo essere stato per molti anni vescovo di Tripoli in Siria, diventò vescovo di Parma, ov'era potente e temuto. Ma il Tedisio cui è dedicata la Geomantia di B. era un Fieschi e non ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] provveditore all'allestimento di cinquanta nuove galere. Nell'ottobre 1443, come si è detto, suo figlio Luca si trovava in Siria a esercitare la mercatura, sicché è probabile che anche il L. fosse coinvolto in tale attività; questo spiegherebbe l ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...