Sultano mamelucco d'Egitto e Siria (sec. 13º); regnò dal 1279 al 1290, anno in cui morì. Combatté vittoriosamente i varî pretendenti al sultanato e condusse campagne militari contro i Mongoli, che avevano [...] e contro i Crociati, conquistando nel 1289 Tripoli di Siria. Inoltre, come il suo predecessore Baibars, mantenne buone relazioni diplomatiche con varî sovrani d'Europa. A Q. si debbono le costruzioni e i monumenti più importanti del periodo mamelucco ...
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Principe e letterato arabo di Siria (Shaizar 1095 - Damasco 1188). La sua opera più nota è la celebre autobiografia Kitāb al-I῾tibār ("Il libro della riflessione"), vivido quadro della Siria nel sec. 12º, [...] e delle due civiltà, musulmana e latina, con cui U. fu intimamente legato ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] eresiologhi antichi fanno risalire la setta degli encratiti; staccatosi dalla Chiesa insegnò in Oriente, ma passò poi ad Antiochia di Siria e altrove. Dopo la conversione scrisse il Discorso ai Greci.
Vita
Nacque, come egli stesso si vanta, di là ...
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´n Scrittore arabo (Tripoli di Siria 1861 - Il Cairo 1922); pubblicista, si occupò di problemi sociali e filosofici, e tradusse molto da autori occidentali, francesi e tedeschi. Scrisse il romanzo storico [...] La nuova Gerusalemme (1895) ...
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Secondo la leggenda, vescovo in Siria alla fine del sec. 3º, torturato durante la persecuzione di Diocleziano, fu miracolosamente trasportato presso Formia, dove sarebbe morto (303) per le ferite ricevute. [...] In realtà santo locale di Formia, il suo culto, diffuso anche fuori d'Italia, forse risale al sec. 9º. Protettore dei marinai. Festa, 2 giugno ...
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Generale di Antioco III di Siria (circa 250-214 a. C.). Dopo aver riconquistato al suo re gran parte dei territorî che erano stati precedentemente occupati dai sovrani di Pergamo (223), si proclamò re [...] e stabilì in Sardi la sua capitale. Per alcuni anni poté mantenersi indipendente, ma quando Antioco III mosse contro di lui, fu costretto (216) a rinchiudersi in Sardi; nel 214 fu tradito e consegnato ...
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Sultano mamelucco d'Egitto e Siria (1468-95). Il suo regno trascorse in lunghe lotte con gli Ottomani, con cui infine (1491) concluse una pace. In politica interna, le somme considerevoli spese per spedizioni [...] militari e nuove costruzioni lasciarono irrimediabilmente impoverite le casse del regno. La sua moschea funeraria al Cairo è tuttora una delle più pregevoli artisticamente e delle meglio conservate nel ...
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Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403) ...
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Romanziere greco di Emesa in Siria (prima metà del 3º sec.d. C.), autore di un romanzo, le Etiopiche(Αἰϑιοπικά), in dieci libri, sulle avventure di Teàgene e Cariclea in un'Etiopia convenzionale. Il romanzo, [...] pieno di fede religiosa nel dio di Emesa, il Sole (identificato con Apollo), è scritto in uno stile ricco di eleganze sofistiche, ma l'interesse e l'arte sono scarsi; eppure ebbe fortuna ed esercitò la ...
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Figlio (m. 223 a. C.) di Seleuco II, cui successe nel 225; dopo aver inviato contro Attalo di Pergamo alcuni generali che furono presto sconfitti, si preparò ad affrontarlo (223) con un grande esercito, ma cadde vittima di una congiura ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...