FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] non compromisero, quindi, la carriera e la fortuna del Fabri. Un attacco subito nel 1403 dai Veneziani nel mare di Siria da parte di truppe genovesi aveva ulteriormente raffreddato i difficili rapporti fra le due città. A comporre la lite era stato ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] stretti parenti, ebbe un ruolo importante non solo nella vita del Comune come console, ma anche nell'offensiva genovese in Siria.
Ma troviamo l'E. coinvolto anche in altre vicende della politica estera del Comune genovese. È ricordato infatti in vari ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] trovò riparo nel castello di S. Hilarion. Nel settembre 1228 si giunse finalmente a un accordo: G. accompagnò in Siria Federico II, che lasciò a presidio delle fortezze cipriote i suoi sostenitori capeggiati da Amalrico Barlais. Non assistette all ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] figura storica e nello sviluppo leggendario di Yussuf ibn Ayyub Salah al-Din (Saladino), il principe curdo divenuto sultano di Siria e d’Egitto nell’ultimo quarto del 12° sec. e nella letteratura occidentale del Duecento passato, dall’iniziale ruolo ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] libbre d'oro annue già imposto da Agilulfo all'esarca Callinico.
Le vicende delle guerre in Oriente (i Persiani, conquistati la Siria, la Palestina e l'Egitto, erano giunti sino a Calcedonia; gli Avari, incalzando dal Nord le truppe imperiali, erano ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] comportò la deportazione di massa degli Armeni, attraverso il deserto, verso campi di raccolta per lo più situati in Siria e lungo l'Eufrate, ove si realizzò la quarta, ultima e generalizzata fase dello sterminio: l'eliminazione per malattia ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] i monofisiti che, presenti in gran numero nelle province orientali, erano stati rianimati dalla temporanea occupazione persiana di Siria (611-629) ed Egitto (618-629). Essa era stata tuttavia rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo di Gerusalemme (634 ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] più antiche religioni abramitiche, ebraismo e cristianesimo, raggiunsero Roma. Il cristianesimo, proveniente dalla provincia di Siria, inizialmente osteggiato, divenne la più importante dell’impero, influenzando lo sviluppo del pensiero occidentale ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] 1421 il Senato gli ordinò di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il commercio veneziano.
Tornato a Venezia, nell'estate 1421 dovette ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] di Arta. Tra le altre azioni diplomatiche spiccano l'appoggio alle navi venete impegnate nel trasporto di grano dalla Siria e le proteste contro il "molesto" e "infesto" pascià di Scutari, che ammassava truppe alla frontiera albanese.
Come molti ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...