(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] di decadenza successiva all'epoca minoica, subentrò nell'epoca geometrica una fase di ricchezza in cui affluivano al santuario avori dalla Siria e dalla Palestina; una grande ricchezza di documenti testimonia il culto di Zeus fino al 5° sec. d.C.
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(V, p. 876; App. III, i, p. 200; IV, i, p. 221; V, i, p. 305)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevato tasso di accrescimento annuo [...] ripristino dell'ordine e il mantenimento dello status quo in B., l'emiro ricevette l'appoggio di Pakistan, Egitto, Siria e Giordania, nonché di Gran Bretagna e Stati Uniti, suoi tradizionali alleati in funzione antiraniana. Le relazioni diplomatiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] liberatione civitatum Orientis e una Ystoria captionis Almerie et Tortuose. Il primo è dedicato a fatti del 1140 in Siria non ricordati da alcun altro cronista; la seconda tratta della vittoriosa impresa genovese del 1147-48 sulle due città spagnole ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , come Eudossio, Giovanni Crisostomo e Nestorio) fanno pensare che anche gli usi liturgici della Siria siano stati accolti a Costantinopoli, fino a che, a partire dalla metà del V secolo, nella capitale si è formata una tradizione propria, destinata ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , in disaccordo con la Porta, come il Regno di Fez (1604), dove fu concesso a F. il porto atlantico di Larache, o la Siria. In alcuni casi F. non esitò a fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] si rivendicava la crescita spirituale e materiale, in una visione laica, non religiosa né tribale. Il Ba'th andò al potere in Siria nel 1970, con un colpo di Stato diretto da Hafiz Assad. Si è parlato poi di 'socialismo algerino' con Ahmed Ben Bella ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] 'arte. In una lettera del 1240, sempre riguardo al palazzo messinese, è fatta menzione di un maestro Simone di Siria, addetto alla costruzione delle "baliste" per conto della Curia imperiale. Per tutte queste macchine, purtroppo, mancano informazioni ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] a seguito della pretesa di Mobammed Ali, appoggiata dalla Francia ed avversata dall'Inghilterra, al possesso ereditario di Siria ed Egitto nei confronti della Sublime Porta. L'esclusione della Francia dalle intese allora intercorse tra le Potenze e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] secolo si susseguirono nuove ondate di immigrazione dall’Africa del Nord e dall’Oriente, particolarmente dalla Siria. Il rafforzarsi dell’elemento siriano creò un’atmosfera favorevole ad Abd ar-Rahman, un principe omayyade che fuggiva dalla rovina ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] volta di mira Cipro, posseduta dai Veneziani dal 1489 e rappresentante una continua minaccia alla rotta del viaggio di Siria. Già Solimano aveva progettato la conquista dell'isola in nome del duca di Savoia, che nutriva su di essa rivendicazioni ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...